Elena D'Ambrogio Novella 2000 n. 47 2022

Gossip

Alla ricerca di… il Principe Harry e la sua ‘vendetta’ con Elena D’Ambrogio

Redazione | 9 Novembre 2022

Grande attesa per la pubblicazione del libro firmato dal Principe Harry dopo il suo addio e di Meghan a Buckingham Palace: cosa ci aspetta?

Figlio di Diana

“Sono figlio di mia madre”, con questo significativo incipit il Principe Harry, Duca di Sussex, porta avanti la sua causa che fa tremare la Royal Family nell’imminenza della pubblicazione del libro autobiografico. Tanto annunciato quanto temuto, dal titolo inequivocabile Spare – il minore, che in Italia uscirà il prossimo gennaio per Mondadori.

L’inquieto Harry ha trovato, nel prosieguo dei valori insegnatigli dalla mamma Diana, la via per difendere la sua famiglia, persuaso così di poter scongiurare quanto successo all’amata Lady Diana.

Perdere la mamma all’età di 12 anni ha avuto sul giovane Principe un effetto rilevante, non solo nella vita personale ma anche nell’ambito del suo lavoro. Ha messo sotto chiave le emozioni per non dilatare la tristezza, con la certezza che tanto nessuno gli avrebbe restituito la sua mamma. Consapevole di dover affrontare il suo malessere, smettendo di resistere alla sofferenza, Harry ha dichiarato di essersi rivolto a uno psicoterapeuta e di essersi buttato nello sport.

Nella boxe ha trovato uno sfogo per la rabbia, e nella psicanalisi una terapia per estrarre il dolore dal profondo dei ricordi di quella splendida madre che è stata Diana, l’unica persona al mondo che lo aveva messo al primo posto.

Per la Monarchia, invece, Harry sarà sempre vicino alla Corona, ma non la indosserà mai. Perché è il minore dei
due fratelli, una riserva. Seguire le orme di sua madre, la principessa triste ma tanto amata, che era capace di far sentire le persone a proprio agio, rassicurarle, è un retaggio che Harry sposa per uscire dal suo tunnel e mantenere viva la persona che sarebbe orgogliosa del suo operato.

Due fratelli, legati ma lontani

È proprio mentre affronta il dolore che arriva Meghan Markle nella sua vita. La quale, una volta divenuta la Duchessa di Sussex, lo spinge nella determinazione di non rischiare di ripetere il passato, temendo di poter essere soggetta alle pressioni dei media e dello Status come lo era stata Lady Diana.

Un ragazzo molto provato dalla perdita della mamma, che strada facendo però sceglie di perdere anche il resto della famiglia. E soprattutto William, cui era molto legato.

I due fratelli erano la più luminosa eredità di Diana. Certo, William è destinato al trono mentre lui, l’erede di riserva, no. Il conflitto che da sempre oppone il primogenito e il secondogenito.

Harry e William sono cresciuti assieme, hanno sofferto insieme, il loro legame affettivo era molto evidente anche nelle tristissime immagini del settembre 1997, quelle in cui i due ragazzi seguivano a capo chino il feretro della madre.

Uniti dalla disperazione di una perdita immensa e dalla felicità irrecuperabile. Un tempo inseparabili, oggi lontanissimi. Quali siano le vere ragioni che li vedono divisi e che hanno portato Harry lontano da Buckingham Palace, forse lo scopriremo leggendo il libro. Un’idea in merito non è difficile formularla.

Per esempio, quanto siano state determinanti le donne al loro fianco, o quanto le stesse abbiano accresciuto la logica del numero uno, perfetto e predestinato, rispetto al numero due, ribelle.

Una moglie, il papà, la nonna

Kate sembrerebbe motivo di unione e stabilità, mentre Meghan l’innesco dell’esplosione di tutto il risentimento stagnante. Del resto, oltre a capire se la persona scelta è quella giusta, nel loro caso occorreva capire se fosse chiaro cosa significhi far parte della Famiglia Reale. Suggerimento rivolto a Harry, e risultato infruttuoso da parte di William, che ha avuto con Kate un avveduto fidanzamento.

Dal canto suo Carlo, attuale Re, forse non è stato il padre che avrebbe voluto essere. Senza sottovalutare i continui dubbi, resi pubblici in merito alla paternità di Harry, che di sicuro scuote brutalmente gli stati d’animo, soprattutto del già turbato secondogenito della Casa Reale.

Resta il fatto che Harry è il figlio di Re Carlo III e nipote dell’indimenticabile Regina Elisabetta II, per la quale era il nipote prediletto.

Forse la collera porta ad esagerare e a esasperare le proprie scelte di vita, che rischiano di diventare lo stratagemma per rendere pubblica non una scelta di vita ma il rancore che l’ha determinata.

L’attacco a Buckingham Palace

Questo libro sarà lo snodo cruciale per il futuro dei rapporti all’interno del Regno Unito. Ma se, come si preannuncia, sarà un attacco alla Famiglia Reale, quali segreti verranno svelati alla modica cifra di circa 39 milioni di euro, che i Duchi di Sussex intascheranno, per dare in pasto al mondo la storia di una delle monarchie più antiche e amate al mondo?

Della Regina dei due secoli, che ha superato con la sua imperturbabile tempra scandali, disordini sentimentali e imbarazzi alla monarchia, sembra essere rimasto solo il ricordo, e al momento un esempio non seguito.

Ma non sono state le goliardate a portare via Harry dalla Royal Family, quanto l’amore per l’attrice americana e divorziata Meghan Markle.

Dura prova per Elisabetta, che ha chiuso entrambi gli occhi per farsela andare bene. Non solo per mostrare una monarchia all’avanguardia, ma soprattutto per far felice il nipote prediletto. Attenzione vana, visto che dopo il matrimonio, che ha visto l’allora Principe Carlo accompagnare all’altare la futura sposa. I Duchi di Sussex non hanno perso tempo a denunciare la pressione della stampa. E poi giungere alla decisione definitiva di trasferirsi in California, strappando via ogni rapporto famigliare, e dando l’addio a ogni ruolo ufficiale nella grande macchina dei Reali.

Anche se la Regina è sempre apparsa disposta a riaccogliere l’amato nipote con la sua famiglia.

Cosa ne sarà di Harry e Meghan

Chissà se oggi, che la nonna non c’è più, Harry potrebbe avere qualche pentimento. Anche per non essere arrivato in tempo a darle l’addio. Sarà disposto papà Carlo a mettere a tacere i dissapori, magari prendendo in prestito le parole della Regina: “È sempre stato facile odiare e distruggere, costruire e amare è molto più difficile”? Ne sarà capace?

Riuscirà Harry a garantirsi quella libertà tanto anelata sebbene, in un’intervista, abbia candidamente dichiarato che mai sarebbe andato via da Buckingham Palace se non fosse apparsa Meghan a convincerlo di essere intrappolato nella vita della monarchia?

Forse, dimenticando che per essere Reali occorre esserlo completamente. Godere dei privilegi di essere Duchi e far ricadere il prezzo della libertà sull’intera Famiglia Reale appare alquanto stravagante.

Gli impietosi nomignoli che corrono a corte nel definire Meghan la burattinaia e Harry l’ostaggio sembrano non essere solo un pettegolezzo. Questo visto che la Markle mal sopporterebbe i bagni di folla, cui è costretta nelle ormai rare apparizioni pubbliche, con addirittura la pretesa di essere retribuita per parteciparvi.

Altrettanto note le intemperanze della stessa nei confronti del personale di Corte, con rimproveri pubblici e maltrattamenti.

Cosa ne sarà della miccia Meghan? Si esaurirà? Forse dipenderà da quanto la Duchessa riuscirà a ottenere dopo l’uscita del libro.

Attenzioni, visibilità personale e certamente monetizzazione. Magari un ruolo significativo, grazie al tanto contestato Palazzo che vuol far tremare…

Cosa ne sarà del clima oramai esacerbato tra Harry, che appare confuso, William e Carlo?

Intanto il Duca di Sussex ha chiesto, in extremis, una revisione del suo libro dai contenuti scottanti. Contenuti che potrebbero costargli dure controffensive della Corona.

a cura di Elena D’Ambrogio