“Mi sono e ci siamo divertiti. È un bel format, ben venga che si parli di cucina. Fa capire quanto sia difficile questo lavoro. E dà anche posti di lavoro. Mi aspetto un bel successo. Per me è stata una fortuna far parte di questo gruppo insieme a tre professionisti della ristorazione che seguivo quando ero giovane. Da loro posso solo imparare. Gli altri giudici? Loro mi consigliano ed è importante. Cracco è l’inventore dell’uovo. Bastianich è lo zio d’America, Barbieri è un nano malefico”. Queste le parole di Antonino Canavacciuolo, uno dei quattro giudici di Masterchef la cui sesta edizione è stata presentata in conferenza stampa questo pomeriggio  a Milano.