Cattelan E poi c'è Cattelan

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Alessandro Cattelan e la battuta su Mango: è bufera in rete

Enrico Maddalena | 7 Aprile 2018

Alessandro Cattelan

Cattelan e il suo programma “E poi c’è Cattelan” nella bufera Dopo la querelle avuta nei confronti di Ermal Meta […]

Cattelan e il suo programma “E poi c’è Cattelan” nella bufera

Dopo la querelle avuta nei confronti di Ermal Meta per un riferimento sarcastico, Alessandro Cattelan si ritrova in mezzo al caos per un’altra battuta. Per quanto riguarda Meta, Cattelan in puntata stava parlando con Noemi delle canzoni di Sanremo. Il conduttore aveva proposto alla cantante romana di portare un pezzo pieno di luoghi comuni, che la donna ha però rifiutato perché “i luoghi comuni non vanno più”. “Sì e poi guarda chi ha vinto” ha commentato Alessandro, riferendosi alla canzone vincitrice di quest’anno. Ermal Meta non aveva preso molto bene la cosa, tanto da pubblicare un tweet sulla questione. Alla fine la baruffa si era risolta con Cattelan che ha chiesto scusa, pur non essendo sua intenzione quella di offendere.

Cattelan e la discussa battuta su Mango

Come dicevamo, sono periodi burrascosi per Cattelan e un’altra sua gag ha infervorato il pubblico. Mercoledì 4 aprile è andata in onda una replica del programma “E poi c’è Cattelan” (trasmessa la prima volta il 25 gennaio) in cui il ragazzo doveva far indovinare un film al suo ospite Frank Matano. Il film in questione era “Ultimo tango a Parigi” che per l’occasione è diventato “Ultimo Mango a Parigi”.

Si è dunque espresso così: “L’episodio è tratto da una storia vera. C’è questo famoso cantante lucano, della Basilicata, che fa un concerto a Parigi e il giorno dopo ne avrebbe avuto un altro. Purtroppo questo cantante famoso è mancato dopo il concerto a Parigi e non ha potuto fare l’altro”.

Sfortunatamente il fatto è accaduto davvero, il cantante è morto realmente l’8 dicembre 2014 durante un concerto. Per via della battuta i fan di Mango e non solo sono insorti in rete, considerando lo sketch non ironico ma anzi di pessimo gusto. Lo stesso fratello di Mango, Armando, ha scritto su Facebook: “Ma che genere di satira è questa? Non aggiungo nulla ad uno schifo che ha origini lontane”

In molti hanno preteso le scuse da parte di Cattelan per aver offeso la memoria di un grande artista, scuse che sono puntualmente arrivate:

“Sto leggendo le reazioni a questo spezzone. Ovviamente non voleva essere offensivo. Era solo un gioco di parole tra il titolo del film e il nome di Mango. Mi spiace se la cosa ha offeso qualcuno, ma non voleva essere una mancanza di rispetto. Un abbraccio”