Nottetempo giunge serpeggiando la notizia da Los Angeles: sembra ci sia stato un improvviso allarme (sottolineo sembra) in casa West-Kardashian!
Fans nel panico, telefonate notturne, ipotesi confuse, finché non si delinea il probabile scenario: il cedimento di una della protesi del gluteo. In una parola, le è scoppiata una chiappa.
Si riapre una questione spinosa che ha già riempito le pagine di cronaca tempo addietro, e cioè: il proverbiale culone di mamma Kim è tutta farina del suo sacco?
Lei orgogliosamente ha sempre smentito con decisione che rasentava la ferocia di aver ceduto alle tentazioni del bisturi, nonostante si sia notato un aumento di volume in tempi immediatamente successivi al matrimonio con Kanye West ( che pare sia un grande appassionato dell’articolo). Tuttavia il gossip non era mai del tutto sopito e il mondo si era diviso in due fazioni ben distinte e fortemente contapposte: i naturalisti, sostenitori della teoria dell’esercizio fisico (e spirituale??) e gli interventisti, convinti che la turgida e compatta rotondità che in gravidanza bilanciava senza sfigurare quella addominale, sia frutto di un delicato intervento chirurgico.
Ma chi erano a confronto guelfi e ghibellini, chi??
Tanto è e tanto sta, che le maligne insinuazioni si sono arrampicate per tutto il metro e cinquantanove e sono giunte fin all’orecchio della diretta interessata, la quale ha reagito con inusitata prontezza: pubblicò senza timidezze una radiografia del proprio popó a dimostrare la totale assenza di protesi.
A nulla sono serviti nemmeno i raggi X. Le maligne insinuazioni non sono cessate e la povera Kim non ha più avuto pace.
E come se non bastasse ora pare sia effettivamente accaduto l’irreparabile!
Nulla di più verosimile, a dirla tutta: raggiunto dalla notizia, ho immediatamente chiamato Mosca per parlare con il dott Iskorniev, brillante chirurgo estetico di fama internazionale, il quale mi ha confermato che l’ipotesi è più che verosimile: qualora la signora West avesse subito un intervento per applicare delle protesi ai glutei, questo avrebbe reso la parte particolarmente delicata e soggetta a potenziali incidenti: la zona infatti è il centro di sollecitazioni fisiche che vanno dal banale sedersi alle più diverse attività quotidiane, e la recente drastica cura dimagrante (di cui il sottoscritto ha ampiamente scritto alcuni giorni fa) potrebbe aver esposto ulteriormente i cuscinetti che, sollecitati in maniera persistente potrebbero aver ceduto sotto il peso della CULtura…
Tant’è vero che lo stesso Iskorniev è molto restio a questo tipo di intervento, che sconsiglia e non pratica se non in occasioni particolarmente rare proprio perché nel lungo periodo si presentano inconvenienti tipo l’esplosione della protesi. Eventualità non gradevole, immagianiamo.
Che dire, in attesa di conferme o smentite incrociamo le dita per le terga più famose del West, sperando che si tratti di un falso allarme.
Perché anche con le protesi, evidentemente, ci vuole culo….