Eleonora Cecere Non è la Rai intervista

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Eleonora Cecere di Non è la Rai: ‘In TV gente senza talento, i veri artisti restano a casa’

Redazione | 27 Febbraio 2023

Intervista a Eleonora Cecere, ex ragazza di Non è la Rai: “In TV ormai ci vanno solo persone senza talento, i veri artisti restano a casa”

Chioma folta di riccioli d’oro. Un sorriso contagioso. Sono trascorsi ben ventisette anni da quando si sono spenti i riflettori di Non è la Raila trasmissione di Gianni Boncompagni che, negli anni ’90, era un vero e proprio cult – ma il pubblico non ha mai dimenticato la biondissima Eleonora Cecere.

Era lei una delle ragazze più amate del programma, al quale ha partecipato insieme alla cugina Claudia Gerini. Oggi Eleonora ha 44 anni, e lavora come vigilante comparto sicurezza in una Asl nella capitale.

Dopo un’intera esistenza dedicata alla TV e al teatro, l’artista romana – che ha studiato tanto, facendo enormi sacrifici per assecondare la sua passione e il suo talento per il mondo dello spettacolo – è stata messa nel dimenticatoio.

“Ho studiato e fatto enormi sacrifici, eppure mi vedo sempre superare da pseudo-artisti che in realtà non hanno né arte né parte”, mi ha confidato la Cecere.

“Lavoro fino a 60 ore alla settimana per 1000 euro al mese e c’è chi, pubblicizzando una semplice crema a mezzo social, racimola dieci volte di più di quando accumulo io. Non è giusto”.

Ho deciso di raggiungere Eleonora per fare due chiacchiere con lei e raccogliere la sua testimonianza.

Intervista a Eleonora Cecere

Eleonora, eri poco più che bambina quando sei stata scelta nel cast di Non è la Rai. Che ricordi serbi di quell’esperienza?

“Nel 1990 feci il provino per Domenica In. Boncompagni mi chiese di cantare la canzone Il cielo in una stanza. Mi prese subito. Ho fatto Domenica In con lui, poi Stasera mi butto con Pingitore dove interpretavo Marilyn Monroe da bambina. Nel 1991, cominciava Non è la Rai. Il passaggio avvenne quasi in automatico. È stata l’esperienza più bella della mia vita. Mi ha lasciato tantissimi bei ricordi, la gente ancora ci segue e ci vuole bene. Tantissime persone mi chiedono di tornare in TV. Stravedono per noi. Non è la Rai è rimasto nel cuore di tutti”.

Come mai, allora, non sei ancora riuscita a tornare in televisione?

“Non lo so, sinceramente. Ho trentasette anni di carriera alle spalle, ho sempre studiato tanto, facendo innumerevoli sacrifici. Poi, quando sostengo un casting, sono regolarmente superata da persone senza né arte né parte, che spuntano come carciofi annaffiati. Anch’io mi chiedo sempre il perché. Per fortuna, al di fuori del piccolo schermo, quest’estate ho girato tutta l’Italia con il mio spettacolo teatrale, e sono la presentatrice ufficiale di un prestigioso Beauty Contest che assegna cinque fasce internazionali”.

Sino a poco prima della Pandemia da Coronavirus lavoravi in teatro, e hai partecipato anche a qualche format TV…

“In passato ho recitato al Teatro Sistina di Roma con la regia di Pietro Garinei, accanto a Enrico Montesano e Barbara D’Urso, in una rielaborazione di Mrs Doubtfire. In TV ho preso parte a trasmissioni di grande successo come Tappeto volante e Stasera mi butto. Con la pandemia il mio lavoro si è fermato. Per dare una mano alla mia famiglia e a mio marito ho deciso di rimboccarmi le maniche e trovare un altro lavoro. Volevo contribuire alle spese familiari. Ho due figlie a cui devo pensare. Ho mandato il mio curriculum a diverse realtà. Mi ha risposto una società di vigilanza privata, e da allora ho iniziato a lavorare in questo settore”.

Eleonora Cecere
Eleonora Cecere sul palco di un evento

Oggi, che lavoro svolgi?

“Inizialmente ero negli hub, dove ci si vaccinava contro il Covid. Venivano anche 700 persone al giorno, lavoravamo pure 12 ore. Recentemente ho fatto la vigilante al pediatrico. E ora continuo nel settore medico, ASL Roma 4. Spesso sono di servizio in un poliambulatorio, e lavoro anche fino a mezzanotte”.

Ti piacerebbe tornare in TV?

“Certo! Il mio sogno è tornare sul palcoscenico. Vorrei ricominciare a fare quello che è il mio lavoro, la mia passione. Quello per cui ho studiato una vita. Vorrei soltanto poter dimostrare che Eleonora, artisticamente, è cresciuta molto. Ma troppo spesso ormai vanno avanti persone che non hanno talento, che magari puntano solo sulla loro immagine… Sono avvilita per questo, perché vorrei tanto potermi rimettere in gioco, magari in un reality show”.

a cura di Stefano Di Capua