La stoccata di Federico Moccia

In queste ore sta facendo molto parlare l’intervista che Federico Moccia ha lasciato al quotidiano Il Messaggero. Come riferisce su Twitter il giornalista Giuseppe Candela, il regista è tornato a dire la sua su Riccardo Scamarcio.

Oggi l’attore è famoso in tutto il mondo e vanta importanti collaborazioni con registi del calibro di Nanni Moretti, Woody Allen o Kenneth Branagh. Insomma una carriera che si arricchisce di anno in anno. Nonostante la popolarità però Federico Moccia ha voluto fare un appunto.

Il regista e autore del romanzo Tre metri sopra il cielo, da cui è tratto il film con protagonista Riccardo Scamarcio, ha avuto da ridire sull’attore di recente. Al quotidiano infatti pare che Federico Moccia abbia spiegato di non aver apprezzato troppo il comportamento dell’attore. Scamarcio infatti avrebbe preso le distanze da Step, il suo personaggio nella pellicola citata e diretta da Luca Lucini.

Secondo Federico Moccia infatti Riccardo Scamarcio dovrebbe ricordare il film che gli avrebbe dato il successo nel 2004 e portato a essere il professionista che è oggi: Non mi ha mai ringraziato, si è preoccupato di prendere le distanze da quel personaggio. Ma se oggi è una star internazionale che lavora con Al Pacino e Johnny Depp lo deve proprio a Step (Tre metri sopra il cielo). Mai dimenticare da dove nasce il successo“.

Non è la prima volta che Federico Moccia smuove qualche critica verso Riccardo Scamarcio. In passato infatti proprio quest’ultimo aveva detto qualcosa sul film e libri definiti “adolescenziali”. Peraltro si era detto pentito di aver recitato nel primo film Tre metri sopra il cielo, così come nel sequel Ho voglia di te. Esattamente come accaduto di recente, anche in quell’occasione Moccia era stato molto chiaro, spiegando come Scamarcio debba essere riconoscente al suo personaggio e ciò che ha ottenuto grazie a questa interpretazione.