Francesco Scarpa EPTQ Novella 2000 n. 18 2022

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Francesco Scarpa: ‘Per una bellezza naturale senza bisturi’

Redazione | 20 Aprile 2022

Il dottor Francesco Scarpa ci para di filler e come ringiovanire senza bisogno di passare sotto i ferri: tutti i vantaggi del filler EPTQ

Bellezza e filler

Negli ultimi anni è cresciuto in modo esponenziale il numero di persone che ricorrono a piccoli aiuti per migliorare il proprio aspetto fisico e contrastare i segni dell’invecchiamento.

Oltre alla chirurgia estetica esistono sistemi meno invasivi e comunque efficaci per ottenere validi risultati. Tra questi, un trattamento molto utilizzato è il filler acido ialuronico.

I filler, infatti, permettono di ripristinare il volume perso, di dare proporzione e simmetria, di ridurre le linee sottili, di ammorbidire le pieghe, di migliorare i contorni del viso e di ottenere un ringiovanimento senza richiedere né un intervento chirurgico né tempi di inattività.

I più popolari sono a base di acido ialuronico. Sul mercato ne esistono di diversi tipi, e la loro morbidezza e malleabilità sono legate a un processo – il cross-link – che permette di legare le molecole che compongono questa sostanza allo scopo di renderla più o meno consistente.

A seconda della zona da trattare è importante scegliere il tipo di filler più adatto per realizzare un risultato armonioso e la tecnica più corretta di iniezione.

Intervista al dottor Francesco Scarpa

A questo proposito abbiamo chiesto più informazioni al dottor Francesco Scarpa, rinomato medico estetico ed esperto in ringiovanimento non chirurgico del viso.

Dottor Scarpa, cos’è un filler e cosa contiene?

“Il filler, dall’inglese ‘to fill’, riempire, è un trattamento col quale si inietta una sostanza in grado di riempire il vuoto dei tessuti e ridurre così la profondità delle rughe o conferire un maggior volume a labbra o zigomi. Esistono diverse sostanze che possono essere iniettate, ma la più comune è l’acido ialuronico. L’acido ialuronico è una sostanza che il nostro corpo spontaneamente produce, ed è quindi naturalmente ben tollerata dall’organismo. Appartiene al gruppo dei glicosaminoglicani, molecole prodotte dai fibroblasti presenti nel derma. Queste, assieme alle fibre elastiche e al collagene, conferiscono alla nostra cute tonicità, compattezza, elasticità e idratazione”.

Riesce gentilmente a chiarirci perché esistono diverse densità, e il loro utilizzo?

“La diversa densità è riferita alla quantità di acido ialuronico contenuta in un ml. In base alle densità e alla capacità di creare volume esistono oggi varie tipologie di filler. Ciascuno è adatto a una determinata area da trattare e al livello di profondità su cui intervenire”.

Quali sono i segreti per un trattamento di successo che duri nel tempo?

“In base alla mia esperienza, oltre alle capacità del medico, è molto importante la scelta di un prodotto che abbia delle ottime qualità. Per questo utilizzo un filler chiamato E.P.T.Q. Già il nome promette bene, perché epitique è una parola latina composta da ‘effictio’, ovvero espressione, e ‘idyllique’ ovvero ideale. Sottolinea che questo filler è stato creato per coloro che desiderano esprimere la loro bellezza ideale”.

Tutti i vantaggi del filler E.P.T.Q.

Dottore, ormai siamo curiosi. Ci racconti qualcosa di più su questo filler: che vantaggi ha rispetto ad altri prodotti?

“Il filler E.P.T.Q., grazie alla tecnologia 2CM (two cross-linking method), ha delle caratteristiche che lo rendono unico nel suo genere. Questa tecnologia attribuisce al filler un’importante caratteristica: la coesività. Si tratta della capacità delle molecole di acido ialuronico di non dissociarsi e di resistere a forze di compressione e stiramento una volta che il prodotto è stato iniettato. In parole semplici, l’alta coesività di questo prodotto si traduce in un’alta capacità di riempimento – e quindi di correzione -, in una bassa capacità di migrazione del prodotto, che rimane dove lo iniettiamo, e in una lunga durata nel tempo”.

E dal punto di vista della sicurezza, cosa ci può dire?

“E.P.T.Q. è un filler sicuro e naturale, in quanto ha una bassissima quantità di agente reticolante. Molto più bassa di altri filler in commercio. Anche questo è possibile grazie alla tecnologia 2CM, che massimizzando l’efficacia della reticolazione garantisce un basso utilizzo dell’agente reticolante pur mantenendo le ottime caratteristiche di efficacia e di durata nel tempo”.