Dopo le vacanze a Mykonos e a Montecarlo, Francesco Totti e famiglia si godono gli ultimi raggi di sole a Sabaudia.
Qui il campione e la moglie Ilary Blasi, usciti dalla loro splendida villa sul lungomare, con ben nove locali, passano le giornate in spiaggia con i fi gli Isabel, di un anno, Chanel, di dieci, e Cristian, di undici anni (qui li vediamo giocare con i due più piccoli).
Sono finite da poco le vacanze per Ilary che dall’11 settembre torna in Tv come conduttrice del Grande Fratello Vip. Tutto è pronto per l’inizio del reality dove novanta telecamere seguiranno gli ospiti Vip della Casa di Cinecittà ventiquattr’ore su ventiquattro (vedi servizio a pagina 50).
E a questo appuntamento Ilary si presenta in gran forma. Basta guardarla in queste immagini: ventre piatto, lato B colpito, corpo tonico. Direste mai che ha partorito tre fi gli? Il suo segreto di bellezza pare essere una banale dieta mediterranea e tanto, tanto sport. Beata lei! La conduttrice è pure un fiume di simpatia.
Impossibile insomma starle lontano. Facile, dunque, spiegare, la scelta di Capitan Totti, per venticinque
anni bomber “numero dieci” della Roma, di non “partire per altri lidi” all’estero, dove avrebbe potuto continuare la carriera di calciatore in campo come gli sarebbe piaciuto e preferire invece restare nella Capitale, in giacca e cravatta, come manager del club giallorosso. Francesco, dopo aver giocato, il 28 maggio scorso, la sua ultima partita da capitano della Roma, ha ricevuto subito offerte da molte squadre straniere, tra cui quelle di Dubai e Giappone. P
Poteva anche nella squadra dell’amico ed ex compagno di Nazionale (ora allenatore) Alessandro Nesta, al caldo di Miami. Questi club erano disposti a pagarlo a peso d’oro, milioni, pur di averlo in campo. Lui accettando avrebbe continuato a fare ciò che più gli piaceva, calciare la palla per almeno due, forse tre, anni ancora. Invece no: Francesco con sicurezza ha declinato ogni offerta e ha deciso di rimanere nella sua Roma, intesa come città, ma anche come squadra che l’ha allevato e reso campione. Perché l’ha fatto? Per amore della Roma, appunto, città e squadra che lo amano e adorano come fosse “l’ottavo re”. Ma anche e soprattutto per amore della famiglia. Dei figli.
E di Ilary, quella tempesta bionda che gli anima davvero la vita. L’ha confermato anche Maurizio Costanzo, che oltre a essere un grande tifoso di Totti, è suo amico:
«Francesco ha rifiutato cifre astronomiche». Addio al calcio, quindi, ma solo a quello giocato. Da qualche settimana, quando è iniziato il campionato, Totti è infatti diventato uno dei dirigenti del club giallorosso. Così ora dobbiamo
abituarci a vederlo in abiti eleganti in tribuna e in Tv e in giro per vari eventi sportivi a promuovere
come “ambasciatore” il nome della Roma in giro per il mondo.
Ma anche in versione ingessata, il suo carattere si nota. Ad esempio, a fine agosto a Montecarlo durante il
sorteggio dei gironi di Champions League (il trofeo calcistico più famoso d’Europa), quando sono stati definiti i vari incontri tra le squadre in campo, lui anziché rimanere composto e impassibile come si fa di solito, ha ironizzato e sogghignato, manco fosse a un incontro tra amici. Altro esempio: sempre a fine agosto, alla domanda se l’attaccante
Schick della Sampdoria sarebbe arrivato alla Roma, Francesco ha detto: «Ha risposto, ma non
so cosa, perché l’ha detto in inglese». Impossibile non ridere.
Il servizio è di Alessandro Cassaghi sul numero 37 di Novella2000