Garlasco, Andrea Sempio si confessa in tv: «Non ho ucciso Chiara Poggi»
Il 37enne indagato per l’omicidio interviene a “10 Minuti” su Rete 4: chiarisce alcune frasi dei suoi diari, parla dei…
Il 37enne indagato per l’omicidio interviene a “10 Minuti” su Rete 4: chiarisce alcune frasi dei suoi diari, parla dei rapporti con la famiglia Poggi e riflette sull’ipotesi di innocenza di Alberto Stasi
Andrea Sempio ospite a “10 Minuti” su Rete 4
Nella puntata di “10 Minuti”, in onda su Rete 4 alle 19.30 e condotta fino al 4 gennaio da Alessandro Sallusti, è stato ospite Andrea Sempio, 37 anni, indagato in concorso per l’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco nel 2007. Durante il faccia a faccia, Sempio ha affrontato diversi aspetti legati all’indagine e alla sua vita personale.
La posizione sull’omicidio di Chiara Poggi
Nel corso della trasmissione, Andrea Sempio ha dichiarato:
«Non ho ucciso io Chiara Poggi». Ha inoltre affermato che l’ipotesi secondo cui Alberto Stasi possa essere innocente lo porta a riflettere sulla possibilità di trovarsi in una situazione analoga, sottolineando il timore di poter essere considerato colpevole pur dichiarandosi innocente.
Il Natale sotto indagine e il ritorno a casa dei genitori
Sempio ha spiegato che quello in arrivo non è il primo Natale vissuto da indagato, ricordando che una situazione simile si era già verificata nel 2016, pochi giorni prima delle festività. Ha raccontato di essere tornato a vivere con i genitori, descrivendo una quotidianità segnata dalla presenza costante dei media, da notizie continue e da messaggi offensivi o minacciosi ricevuti dalla famiglia.
I rapporti familiari e le accuse di omertà
Andrea Sempio ha descritto la propria famiglia come molto unita, spiegando che la frequente presenza di parenti è stata interpretata dai media come incontri sospetti. Ha respinto le accuse di omertà, affermando che tali ipotesi non lo colpiscono personalmente, anche se riconosce che alcuni familiari vivono la situazione con maggiore difficoltà.
L’amicizia con Marco Poggi
Sempio ha confermato di essere ancora amico di Marco Poggi, fratello di Chiara.
Ha spiegato che la loro amicizia si è rafforzata tra il 2005 e il 2007 e che oggi i contatti sono più rari, sia per motivi di vita personale sia per la situazione giudiziaria. Ha precisato che un incontro pubblico tra loro sarebbe attualmente problematico.
I rapporti con i genitori di Chiara Poggi
Alla domanda sui rapporti con i genitori di Chiara Poggi, Sempio ha dichiarato di non averli incontrati personalmente, mentre ha riferito che i suoi genitori li incrociano occasionalmente al supermercato vicino casa.
Gli audio intercettati e le dichiarazioni sulle donne
Durante la puntata è stato trasmesso un audio in cui Sempio parla di “maschi alfa”.
L’indagato ha spiegato che si trattava di una critica a quella che definisce una teoria infondata, sostenendo che il contenuto dell’audio non fosse contro le donne, ma contro un modello comportamentale che non condivide.
I diari personali e la frase «Ho fatto cose inimmaginabili»
Sempio ha parlato dei suoi diari, spiegando che scriveva sia cronache quotidiane sia riflessioni personali.
Riguardo alla frase «Ho fatto cose inimmaginabili», ha chiarito che si riferiva a una giornata particolarmente caotica e non a fatti criminali. Ha descritto la scrittura come uno strumento di sfogo personale.
Sempio ha dichiarato di non pensare direttamente ad Alberto Stasi, ma di riflettere sulla possibilità che una persona innocente possa finire in carcere, collegando questa ipotesi alla sua situazione attuale. Ha svelato di non vivere in uno stato di paura costante, pur riconoscendo di non sentirsi tranquillo.
La risposta finale
Alla domanda diretta se abbia ucciso Chiara Poggi, Andrea Sempio ha risposto:
«No».