La vittima, una giovane tra i 25 e i 30 anni ancora non identificata, presentava segni sul collo e lividi al momento del tragico ritrovamento

La scoperta del cadavere in un cortile di via Paruta ha sconvolto il quartiere nordest di Milano durante le prime ore di questa gelida e drammatica giornata. Una custode dello stabile ha notato la sagoma immobile della giovane donna mentre svolgeva le sue abituali mansioni mattutine all’interno della frequentata proprietà privata cittadina. La vittima, una ragazza di età stimata tra i venticinque e i trenta anni, appariva semivestita e presentava alcuni segni inquietanti sia sul collo sia sulle braccia. Il pubblico ministero Antonio Pansa coordina attualmente l’inchiesta condotta dai carabinieri, che cercano di ricostruire faticosamente le ultime ore di vita della povera e misteriosa donna.

Ipotesi di omicidio

Gli investigatori mantengono il massimo riserbo sulla vicenda, pur confermando che i lividi riscontrati sul corpo non sembrano, a un primo esame, i responsabili diretti del decesso. La procura milanese ha comunque scelto di procedere immediatamente per l’ipotesi di omicidio, analizzando ogni possibile traccia lasciata dall’eventuale aggressore nel cortile dello stabile periferico. Il fatto che nessuno nel condominio riconosca il volto della vittima complica notevolmente il lavoro dei militari, rendendo prioritaria l’identificazione ufficiale attraverso le impronte digitali. Le telecamere di sorveglianza della zona di via Paruta potrebbero presto fornire risposte cruciali riguardo a chi sia effettivamente entrato o uscito dal palazzo poco prima del tragico ritrovamento.

L’autopsia, che il medico legale eseguirà nelle prossime ore, chiarirà definitivamente se la morte sia avvenuta per cause naturali, per un malore oppure per violenza. Gli esperti della scientifica hanno setacciato l’intera area circostante cercando reperti biologici o oggetti personali che la giovane potrebbe aver perso durante una possibile quanto disperata lotta. Intanto il quartiere di via Paruta osserva con estrema apprensione le operazioni delle forze dell’ordine, sperando che la verità su questo terribile giallo emerga nel più breve tempo possibile. Ogni elemento raccolto finora suggerisce un quadro complesso che richiede una ricostruzione attenta della rete di contatti della donna, partendo dalla sua ancora ignota identità.

Dario Lessa