Giorgio Marchesi VISTO n. 48

Spettacolo

Giorgio Marchesi di L’Allieva 2 a Visto: ‘A inizio carriera ho avuto aiuti’

Niccolo Maggesi | 22 Novembre 2018

Giorgio Marchesi, interprete di Sergio Einardi in L’Allieva 2, intervistato da Visto racconta: “Io come Alice Allevi, all’inizio della carriera […]

Giorgio Marchesi, interprete di Sergio Einardi in L’Allieva 2, intervistato da Visto racconta: “Io come Alice Allevi, all’inizio della carriera c’è stato chi contava su di me”.

Giorgio Marchesi è uno dei volti più amati dal pubblico di cinema e fiction italiane. Attualmente è la new entry di L’Allieva 2 e recita accanto ad Alessandra Mastronardi impersonando il suo nuovo interesse sentimentale. Mentre la fiction si avvia verso la chiusura di una seconda brillante stagione, Marchesi si è confidato sulle pagine di Visto. A Tiziana Cialdea che lo ha intervistato, l’attore bergamasco si è raccontato a trecentosessanta gradi passando dalla carriera alla vita privata.

Giorgio Marchesi è fidanzato da quattordici anni con l’attrice Simonetta Solder, di cui ha rievocato il primo incontro sul palcoscenico. Accanto a lei, oltre a lavorare, è soprattutto diventato padre di due splendidi bambini. Giacomo ha dodici anni, Pietro appena cinque. Finora i suoi ragazzi non hanno manifestato alcuna inclinazione per il lavoro dei genitori, ma nel caso in cui ciò accadesse Marchesi ha intenzione di prepararli molto bene a ciò che li aspetta.

Come spiega sulle colonne di Visto, prima di trasferirsi a Roma e diventare famoso grazie al sodalizio con Lino Banfi in Un Medico in Famiglia, Marchesi si è mantenuto con i lavori più disparati.

“Quando ho finito il liceo artistico, a Bergamo, non ero molto attratto dall’idea di frequentare l’università. Così ho iniziato a lavorare nell’ufficio acquisti di una ditta di prodotti chimici. Ero un impiegato, ma contemporaneamente mi ero iscritto comunque all’Università… Nel frattempo mi sono trasferito a Padova e ho cambiato più lavori: da commesso in un negozio di scarpe a impiegato all’ippodromo, solo per fare due esempi. E in quel periodo ho seguito dei corsi di recitazione, rendendomi conto che era quello che mi piaceva di più”.

E benché la famiglia credesse inizialmente poco nell’avventura romana di Giorgio (“All’inizio pensavano che fosse un fuoco di paglia”), alla fine hanno dovuto tutti cambiare idea.

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