La ballerina racconta come le parole, soprattutto sui social, possano ferire profondamente: “Non sappiamo cosa vivono gli altri. Manca l’educazione”

A soli 23 anni, Giulia Stabile ha già imparato una lezione che molti adulti faticano ancora a comprendere: le parole hanno un peso. Soprattutto quando arrivano senza conoscere davvero la persona a cui sono rivolte. La ballerina, diventata celebre con Amici, è tornata a parlare del tema dei giudizi e delle offese gratuite, mettendo al centro un valore sempre più raro: l’empatia.

Sotto i riflettori fin da giovanissima

Giulia entra nel mondo dello spettacolo a 19 anni e da quel momento la sua vita cambia radicalmente. Prima concorrente amatissima di Amici, poi ballerina professionista nello stesso talent e infine conduttrice di Tu sì que vales.
Un percorso costruito con impegno e disciplina, ma accompagnato, inevitabilmente, anche da critiche e accuse ingiuste.

Le cattiverie che arrivano dai social (e non solo)

Nel corso degli anni Giulia ha ricevuto commenti durissimi: c’è chi l’ha definita “raccomandata”, chi ha criticato il suo aspetto fisico, chi ha giudicato il suo corpo senza filtri né rispetto.
Non solo dietro uno schermo: alcune offese le sono state rivolte anche di persona, come lei stessa ha raccontato durante un incontro con gli allievi di Amici.

Il messaggio forte di Giulia: “Manca l’educazione”

Nel podcast “Corporea” di Cosmopolitan, Giulia si è fermata a riflettere sul perché di tanta cattiveria. Le sue parole sono semplici ma potentissime: “Non sai cosa sta vivendo la persona davanti a te. Magari non sta passando un momento negativo, sta solo crescendo. Perché rovinare un momento che è magico?”.

Il rapporto difficile con il proprio corpo

Giulia non ha mai nascosto quanto i commenti sul suo fisico l’abbiano segnata. Negli ultimi mesi, alle critiche di sempre, si sono aggiunti nuovi giudizi sul suo peso.
Lei stessa ha ammesso quanto sia complicato distinguere tra ciò che sentiamo davvero e ciò che gli altri ci fanno credere di dover sentire: “Quando leggo certi messaggi inizio a detestare il mio corpo. Non capisco se è un pensiero mio o se nasce da quello che mi viene detto.” Parole sincere, che raccontano una fragilità comune a moltissime persone, famose e non.