Dal Perù al Giappone, passando per Gran Bretagna e Sud America, ecco come alcune culture salutano l’anno nuovo con rituali unici

La fine dell’anno non è solo un cambio di calendario: porta con sé timori e superstizioni che da secoli si affrontano con riti antichi… e spesso davvero bizzarri! Novella2000.it ha raccolto per voi i Capodanni più strani del mondo: pronti a scoprirli tutti?

Perù: il Capodanno a suon di schiaffi!

A Cuzco, alle pendici delle Ande, il Capodanno si celebra con il Takanakuy, uno scontro fisico tra rivali per chiudere vecchie dispute. Schiaffi, pugni e calci sono ammessi, ma l’atmosfera resta bonaria. Alla fine, tutti brindano insieme, amici come prima… con qualche livido in più.

Ecuador: fuoco e pupazzi per lasciarsi il passato alle spalle

Qui il Capodanno è carnevalesco: si bruciano i Viejos años, pupazzi di segatura raffiguranti politici, personaggi famosi o cartoni animati. Tra fuochi e petardi, gli ecuadoregni salutano l’anno vecchio e propiziano quello nuovo.

 

Gran Bretagna: whisky, catrame e navi vichinghe

Ad Allendale, in Northumberland, il rito del Tar Bar’l prevede botti piene di catrame e whisky date alle fiamme per un falò collettivo. A Edimburgo, invece, l’Hogmanay dura quattro giorni, tra fiaccolate, concerti e il rogo di una nave vichinga, mentre il primo giorno dell’anno porta sfide ghiacciate nelle acque del Forth Estuary.

Siberia: il bagno ghiacciato per iniziare l’anno

Nella gelida Siberia, tra brindisi e vodka, si affronta il gelo con un tuffo in un lago ghiacciato, spesso con un tronco in mano come supporto. Un rituale estremo che mescola coraggio, purificazione e simbolismo.

Giappone: spiriti, pulizie e rintocchi…

In Giappone, il Capodanno è scandito da 108 rintocchi del gong, simbolo di purificazione, accompagnati da rituali di pulizia, decorazioni e pasti simbolici per salutare il vecchio anno e accogliere fortuna e prosperità.