Biagio Antonacci, oltre ad essere un bravissimo cantante italiano è un uomo che mantiene le sue promesse. Come aveva annunciato nel 2012, durante un concerto a Taranto, ha mantenuto la sua parola mettendo a disposizione sette borse di studio dal valore di 30 mila euro per i figli o gli orfani dei dipendenti dell’Ilva in difficoltà economiche.
Così aveva detto quattro anni fa: “Ho deciso di avvalermi della consulenza del Notaio Luciano Quaggia a garanzia del fatto che la somma da me donata venga costantemente monitorata e utilizzata, in modo adeguato e ufficialmente certificato, nel migliore dei modi”.
Ed è proprio in queste ora che il rettore dell’Università di Bari ha annunciato che è partita l’iniziativa di Biagio:
“L’Ufficio riferisce che il dottor Graziano Antonacci per conto del fratello, l’artista Biagio Antonacci, ha manifestato con una lettera d’intenti la volontà di voler devolvere l’importo corrisposto all’artista, quale compenso per un suo concerto tenutosi a Taranto nel dicembre 2012, a questa Università al fine di finanziare delle borse di studio a sostegno per tutto il loro percorso universitario di studenti, figli o orfani di dipendenti dell’Ilva di Taranto in difficoltà economiche che si immatricoleranno il prossimo anno accademico”.
Le borse di studio saranno assegnate tramite un concorso pubblico e sono intitolate alla memoria del padre di Antonacci: Paolo Antonacci, che a causa di una grave malattia si è spento due ani fa.
Un gesto davvero nobile da parte del cantante molto amato e seguito dai suoi numerosi fans. Bravo Biagio!