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Redazione | 23 Novembre 2022

Inflammaging: cos’è e cosa comporta Se il grasso superfluo è il nostro problema, tanto più se non siamo giovanissimi, dobbiamo […]

Inflammaging: cos’è e cosa comporta

Se il grasso superfluo è il nostro problema, tanto più se non siamo giovanissimi, dobbiamo correre ai ripari. Invecchiare è un processo fisiologico che coinvolge l’organismo a tutti i livelli: cambia il metabolismo, perdiamo neuroni e quindi la memoria, le cellule invecchiano e muoiono, nel DNA si accumulano mutazioni che favoriscono l’aumento dell’incidenza dei tumori, e anche il sistema immunitario perde efficienza.

L’invecchiamento comporta anche una risposta infiammatoria, per questo si usa il termine inflammaging, fusione tra inflammation e aging, ossia “invecchiamento infiammatorio”.

A Claudio Franceschi, immunologo di fama mondiale, dobbiamo la scoperta, negli anni ’90, della presenza di uno stato di infiammazione cronica di basso grado che caratterizza l’anziano. Perciò lo studioso, nel 2000, ha individuato questo processo come uno tra i meccanismi biologici fondamentali dell’invecchiamento, definendolo inflammaging.

C’è una relazione profonda fra questa infiammazione e le patologie età-associate: le patologie cardiovascolari, il diabete, i tumori, le demenze e cosi via.

L’avanzare dell’età provoca cambiamenti anche nel microbiota intestinale, che è in grado di mandare messaggi a tutti gli organi e apparati del corpo umano. Nei centenari e nei loro figli, un esempio di invecchiamento in salute, l’inflammaging è molto più bassa rispetto alla loro età. È evidente quanto per la salute sia fondamentale tenere sotto controllo l’infiammazione che dipende dal patrimonio genetico, sul quale non possiamo intervenire, ma anche dallo stile di vita.

Cambiare lo stile di vita

Fumo, eccesso di alcool e di calorie, il consumo di alcuni tipi di cibo, sovrappeso, sedentarietà, stress cronico sono tra i fattori che favoriscono l’infiammazione.

Sappiamo che il sovrappeso e ancor peggio l’obesità sono un importante fattore di rischio per lo sviluppo di patologie croniche e degenerative: malattie cardiovascolari, metaboliche, degenerazioni del sistema nervoso centrale. Il tessuto adiposo è anche sorgente di ormoni che possono influenzare alcuni tipi di tumori, come quello alla mammella. Insomma, liberarsi delle adiposità localizzate è fondamentale per la salute prima ancora che per l’aspetto estetico.

Il trattamento chetogenico LIPOSUZIONE ALIMENTARE con AMIN 21K consente di “aggredire” non solo il grasso sottocutaneo ma anche il grasso addominale, con riduzione dei livelli di infiammazione.

Il trattamento chetogenico è un metodo sicuro, in quanto validato a livello internazionale da decenni di studi, sperimentazioni e dall’esperienza positiva di milioni di pazienti in tutto il mondo. Non è un protocollo “fai da te”, ma da seguire sotto controllo di un esperto.

Uno dei motivi per cui molte diete falliscono ridiede nella difficoltà a controllare la fame. Con il trattamento chetogenico lo stimolo della fame sparisce in 48/72 ore, quando l’organismo entra in chetosi.

La durata, a seconda del trattamento scelto, va dai 10 giorni a 2-3 settimane e si perde dal 7 al 10 % del peso corporeo. Se non fosse sufficiente, può essere ripetuto dopo un periodo di mantenimento.

Non è un trattamento iperproteico, ma è di fondamentale importanza stabilire il corretto apporto di proteine. A tal fine si utilizza l’integratore proteico AMIN 21K, adeguato sotto il profilo sia quantitativo che qualitativo.

Gli integratori proteici non sono tutti uguali: AMIN 21K è un integratore a base di proteine di siero del latte, con l’arricchimento di aminoacidi essenziali in proporzione ottimale. È disponibile nei gradevolissimi gusti vaniglia e cacao e gusto neutro.

Novità: le barrette proteiche AMIN 21K BAR

Altro grande vantaggio: la LIPOSUZIONE ALIMENTARE con AMIN 21K consente di preservare la massa magra. Perciò anche chi non è più giovane può intraprendere questo percorso senza ritrovarsi i muscoli flaccidi. Ha dimostrato la sua efficacia sia per le donne, anche in menopausa, che per gli uomini.

Alla fine del percorso sarà necessario adottare un regime dietetico adeguato alle singole esigenze, per mantenere i risultati raggiunti.

Un ulteriore supporto durante il trattamento è costituito dalle barrette proteiche AMIN 21K BAR, di qualità superiore. Altissima percentuale di proteine, 0 zuccheri, adatte agli intolleranti al lattosio, senza glutine, senza grassi idrogenati, senza OGM, al gradevolissimo gusto cioccolato.

Le barrette AMIN 21K BAR possono essere assunte indipendentemente dal trattamento dimagrante, da coloro che hanno bisogno di un’integrazione proteica, dagli sportivi, dai diabetici, come ottimo ed efficace spezza-fame.