Jerry Calà e il malore a Napoli
Che spavento, “ma ho parlato con lui. È molto provato e spaventato, gli hanno messo vari stent, ma sta bene”, mi fa sapere Mara Venier, che è stata anche sua moglie ed è rimasta sua grande amica, una sorta di sorella protettiva. Come si sa, Jerry Calà è stato colpito da infarto e trasportato alla Clinica Mediterranea di Napoli.
La notizia mi è arrivata quasi subito perché Alex Intermite, che è il suo agente, voleva ridimensionare la gravità della cosa visto che cominciavano a girare voci che non corrispondevano al reale stato delle cose. Allora, concorde con Jerry, mi ha chiesto di fare uscire la verità su novella2000.it e sui siti come ilsussidiario.net, che ha pubblicato la notizia per primo a firma di Alessandro Nidi.
In più, si sono aggiunti i no vax ai quali, opera di autentico sciacallaggio mediatico, non pareva vero legare l’infarto al vaccino.
Fortunatamente il peggio è alle spalle, e presto Jerry potrà tornare sul set del film che stava girando.
Le prime parole dopo l’operazione
Erano le 2 di notte quando Calà si è sentito male all’Hotel Santa Lucia, presso cui alloggiava per via delle riprese del suo prossimo film, Hanno rapito Jerry Calà: il riscatto è un problema, “ambientato proprio tra il capoluogo campano e Ischia. Subito sono stati chiamati i soccorsi in loco, con l’équipe sanitaria del 118”, scrive Nidi.
Come detto, ho raccolto le prime dichiarazioni di Jerry Calà dopo il malore, per mezzo del suo amico e agente Alex Intermite:
“Sto bene, ma che paura. Hanno capito che avevo subìto un infarto. Fortunatamente non si trattava di un infarto gravissimo, però sono stato immediatamente operato e mi hanno applicato uno stent”.
A sentire Mara dovrebbero essere più di uno. Lo stent è un tubicino di rete metallica che si inserisce nei vasi sanguigni per allargarli, e consentire la circolazione qualora il vaso sia ristretto.
Jerry Calà ora si è ripreso, e il film che stava girando proprio a Napoli, ora momentaneamente sospeso, dovrebbe riprendere già tra 15 giorni, mi fanno sapere. E speriamo che sia così.
Intanto l’attore ringrazia tutti, a partire da Novella 2000 cui ha voluto dare la notizia “per tranquillizzare gli amici, i parenti e i fan che hanno appreso la notizia dal web”, aggiungendo “Ci vedremo presto” e ringraziando “per tutto l’affetto. Ribadisco che è andato tutto bene”.
Caro Jerry, ci hai fatto prendere uno spavento! Mara Venier, che l’ha saputo da me, s’è ripresa solo dopo averti parlato.
Ora riguardati, ti vogliamo bene. Un abbraccio da tutta Novella 2000, tuo Roberto.