La famiglia di Ignazio Moser dopo Domenica Live: «Questa non è informazione ma disinformazione, lo state dipingendo per quello che non è»

Maura Messina | 6 Novembre 2017

Ieri pomeriggio ( 5 novembre) la puntata di Domenica Live il programma di Barbara d’Urso, in onda su Canale 5, […]

Ieri pomeriggio ( 5 novembre) la puntata di Domenica Live il programma di Barbara d’Urso, in onda su Canale 5, è stata incentrata sulla relazione d’amore nata dentro la casa del Grande Fratello Vip tra Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser. Lei giovane e bella, sorella della nota showgirl argentina Belen Rodriguez, lui rampollo di casa Moser stanno facendo molto discutere. La storia è ormai nota a tutti Cecilia lo scorso lunedì ha lasciato in diretta il suo fidanzato storico, l’ex tronista Francesco Monti con il quale è stata fidanzata per quattro anni e mezzo.

La baby Rodriguez era entrata dentro la casa felicemente fidanzata e tutto si sarebbe aspettata meno che di prendersi una cotta per un altro concorrente. Sebbene questa sia una cosa successa più o meno a tutti, quello che sta facendo molto discutere l’opinione publica è il modo in cui i due ragazzi stanno gestendo la situazione. In molti infatti trovano il comportamento, di Cecilia sopratutto, irrispettoso nei confronti di chi la guarda fuori. Non appena lei ha lascito Monte, infatti, si è buttata tra le braccia si Ignazio senza pensarci due volte spingendosi anche oltre ai semplici baci… Così ieri gli ospiti di Barbara d’Urso gliene hanno dette di ogni: Karina Cascella, Simona Izzo,  Francesca De Andrè non sono stati poi così clementi con i due. Questa cosa ha infastidito parecchio la famiglia d’Ignazio Moser fino ad ora molto discreta che è intervenuta sui social scrivendo un messaggio alla d’Urso con scritto: « Cara Barbara d’Urso con dispiacere oggi a Domenica Live abbiamo assistito impotenti ad un attacco mediatico, vergognoso e senza diritto di replica nei confronti di Ignazio Moser. Alcuni dei tuoi opinionisti hanno utilizzato parole che hanno superato la necessaria e dovuta continenza espressiva nel loro diritto di critica e ne risponderanno nelle opportune sedi. Sono state intervistate in qualità di amici persone che in realtà tali non sono. Sono semplici concittadini del luogo di nascita del padre e non di Ignazio. L’informazione deve essere reale e sopratutto verificata data la portata e la diffusione amplificata  allo stremo dell’ambito mediatico e social. Questa non è informazione ma disinformazione non vera ma soprattutto non verificata! Rispondendo il suo programma a una testa giornalistica (video news sotto la direzione di Claudio Brachino) e fornendo informazione a livello professionale è vostro dovere verificare la qualità e la veridicità dei fatti e delle testimonianze riportate. La presenza di testata giornalistica a cui risponde il suo programma esclude infatti in qualità di mero spettacolo o/e intrattenimento. Sarà quindi vostro dovere ora parlare con i VERI amici di Ignazio a tal fine ci rendiamo disponibili Non si può attribuire valore a opinioni di persone investendole di qualità che esse non hanno! Prendiamo inoltre le distanze  dalle parole dello zio che ha fatto erroneamente e maldestramente passare un messaggio non corretto. Questo modo di far notizia sta scatenando un odio senza senso nei confronti dei ragazzi che va fermato il prima possibile. Nel denigrare l’immagine di una persona, di un uomo ma sopratutto di un ragazzo di 25 anni con illazioni al limite del diffamatorio bisognerebbe innanzitutto tenere in considerazione delle conseguenze dettate dalla risonanza e dal tam tam mediatico che può essere distruttiva per chi non ne è avvezzo. State dipingendo Ignazio come quello che non è… E se la rete vuole che continuai a stare nella case del GFVIP e a partecipare a questo gioco ci aspettiamo atteggiamenti diversi o quanto meno super partes da parte di opinionisti o personaggi sui vostri canali. Visto lo spazio e l’impegno dedicato a diffamare anzia a distruggere l’immagine di Ignazio ci aspettiamo che sia dato altrettanto spazio  e altrettanta importanza ad una replica di fronte a  tanto accanimento.»

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