Le parole di Laura

Questa settimana Laura Pausini ha parlato del suo film tra le pagine del settimanale di Novella2000. Ecco cosa ha dichiarato in merito:

“È stato importante fare questo film, perché dopo aver cantato in tutto il mondo era giunto il momento di fare un riassunto della mia vita e confrontarmi con i sogni che avevo lasciato in sospeso prima della vittoria a Sanremo. Con la mia prima macchina, sono andata nei luoghi in cui ho vissuto durante l’adolescenza e da lì ho iniziato a raccontare la mia storia. Quello che si vede nel film è tutto vero, gli abiti, la casa, i libri di scuola, ecc… Mi sono anche immaginata come sarebbe potuta essere la mia vita da non famosa, cosa avrei fatto se non avessi avuto successo in ambito musicale. Questo film, però, non vuole essere un’autocelebrazione, ma vuole spiegare cosa significhi per me sentirsi realizzati. Credo che la realizzazione non sia determinata dalla fama o dai premi, ma dal forgiare il carattere».

Ma non solo. Laura Pausini infatti ci ha anche svelato cosa farebbe oggi se non fosse diventata famosa:

“Se non fossi stata famosa, che cosa avrei fatto? Avevo tanti piani B. Avrei potuto fare l’architetto o aprire un negozio di ceramica. Sicuramente qualcosa di artistico. E naturalmente, la sera, fare piano bar, la mia grande passione”.

Indietro