La lite tra Vira Carbone e Pierluigi Diaco

La scorsa settimana, precisamente il 7 dicembre, Vira Carbone sarebbe dovuta essere ospite con Luana Ravegnini per parlare di TV della salute a BellaMà, trasmissione di Pierluigi Diaco.

La puntata però ha visto la presenza della sola conduttrice di Check Up in studio. E a rivelare i retroscena che avrebbero spinto a questa decisione è Dagospia. Stando a quanto riferito pare che durante la registrazione ci sarebbe stata una lite tra la giornalista e il conduttore Pierluigi Diaco.

Su Dagospia si legge che Vira Carbone dopo aver registrato la puntata di BellaMà avrebbe fatto un passo indietro a causa di una lite, che avrebbe indotto la stessa a non firmare la liberatoria per la puntata. Dietro a tutto questo pare ci siano delle richieste fatte da Pierluigi Diaco, secondo lui avrebbe voluto che la Carbone cantasse la canzone di Mary Poppins, “Un poco di zucchero”.

La giornalista non si sarebbe certo tirato indietro ma avrebbe voluto esibirsi in playback, suscitando così la rabbia del presentatore avrebbe, riportando a galla una vecchia incomprensione: “Mi auguro che stavolta tu non ti sia portata il telefonino”, si apprende.

Vira Carbone pare abbia provato a sdrammatizzare: “Mi rimproveri sempre, ma tu e io siamo amici”. Pieluigi Diaco però pare sia stato di visione differente: “Difficile essere amici non sentendosi da cinque anni”. Oltretutto sembrerebbe che la giornalista avrebbe interrotto più volte la Ravegnini. Diaco non avrebbe gradito per niente: “Non dev’essere per niente facile creare sintonia con te”.

Quest’ultima affermazione di Pierluigi Diaco, in base alle informazione espresse da Dagospia, avrebbero portato ai ferri corti i due. Con la stessa che, come detto, avrebbe lasciato lo studio senza firmare la liberatoria. Come ha risolto il problema il conduttore? Pare abbia nuovamente registrato la puntata con la sola Luana Ravegnini.

Dagospia dunque ha lanciato questa indiscrezione, vedremo ora se Pierluigi Diaco così come Vira Carbone interverranno per spiegare l’accaduto.