Luigi Favoloso viene accusato dalla comunità ebraica.
Il settimanale Nuovo ha svelato che pochi giorni prima dell’ingresso in casa, Luigi avrebbe coperto un tatuaggio con la scritta “Gott Mit Uns” che letteralmente vuol dire “Dio è con noi”. Il motto nasce nel 1200, ed era usato dai re di Prussia e dagli imperatori tedeschi. Dopo il 1919, durante l’ascesa di Hitler, la frase fu inserita sulle fibbie dei cinturoni della Wehrmacht, ovvero le forze armate della Germania nazista. Sapendo molto bene a cosa sarebbe andato incontro nel mostrare il tatuaggio a tutta Italia, Luigi ha deciso di coprire la scritta, con una bandiera della Siria. 
La comunità ebraica, però, saputa la cosa, non è riuscita a stare in silenzio. Il vicedirettore dei media della comunità ebraica di Milano Ester Moscati, ha dichiarato al gionale:
“Esprimiamo il nostro profondo sconcerto per la presenza di certi concorrenti nel cast di una trasmissione così popolare e seguita dal pubblico, in particolare da quello giovanile, come il Grande Fratello. Personaggi del genere sono portatori di un’ideologia antisemita, violenta e liberticida. Non solo: il fatto che la persona in questione abbia ‘cancellato’ la frase nazista ‘Gott Mit Uns’ e l’abbia coperta con la bandiera di un Paese come la Siria – tristemente noto per il suo regime sanguinario – non fa che aggravare le cose”
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