A seguito del processo che l’ha coinvolto, Marco Carta è stato assolto dall’accusa di furto di sei magliette
Sono passati esattamente cinque mesi da quando Marco Carta ha subito un arresto per accusa di furto. Come ben ricorderemo, la polizia ha fermato l’ex vincitore di Amici di Maria De Filippi per aver apparentemente rubato sei magliette alla Rinascente di Milano, per un valore totale di 1200 euro. Dopo una notte in cella, le autorità hanno rilasciato il cantante, che naturalmente fin dal primo momento ha dichiarato la sua innocenza nei fatti. Ad essere coinvolta è stata però un’amica dell’artista, che si trovava con lui all’interno del negozio. Col passare del tempo, si è così atteso il processo, che avrebbe stabilito cosa è accaduto in realtà. Solo poche ore fa si è tenuta l’udienza, e finalmente Marco è stato assolto dall’accusa di furto. Ma scopriamo di più in merito e tutto quello che è accaduto.
Lo scorso 31 maggio, come ricorderemo, la polizia ha fermato Marco Carta, arrestandolo per aver rubato, almeno secondo le accuse, sei maglie alla Rinascente di Milano. In compagnia del cantante sardo, come sappiamo, Fabiana Muscas, amica dell’artista, che stando ai fatti avrebbe commesso il furto. Da quel momento Carta è finito al centro di un ciclone mediatico, venendo letteralmente messo alla gogna, nonostante più volte l’ex concorrente di Amici abbia dichiarato la sua totale estraneità nei fatti. Col passare dei mesi diverse sono state le testimonianze emerse, che apparentemente sembravano inchiodare Marco. Come se non bastasse, inoltre, abbiamo scoperto l’esistenza dei filmati delle telecamere di sicurezza, i cui video hanno avuto modo di venire esaminati dalle autorità competenti.
Finalmente questa mattina si è svolto il processo. Solo poco fa è arrivata la sentenze definitiva. Marco Carta ha ricevuto l’assoluzione dall’accusa di furto, e finalmente il cantante può lasciarsi alle spalle questi terribili mesi, voltando finalmente pagina. Ma cosa è accaduto nel corso dell’udienza? Scopriamolo insieme.