Francesco Totti, romano doc, essenza della squadra giallorossa, segna il suo 249° gol. E’ al 25° anno in A (proprio come Maldini). Quello che accade all’Olimpico è da ricordare negli annali del calcio: 80 minuti di stop per un violento nubifragio che colpisce la Capitale. Si gioca Roma – Sampdoria. Quando la partita ricomincia i giallorossi sono sotto nel risultato (2-1). Spalletti chiama il Capitano dalla panchina. Lui riesce a risolvere la situazione. Totti, che compie 40 anni il 27 settembre, si riscalda sotto la pioggia. Per farla breve: dopo un primo assaggio alla ripresa e un assist, nel finale Totti batte il calcio di rigore. Tira. Centra. Segna. Con il tocco di sempre, che lo accompagna da quando entra nei campi di serie A.
«È la prima volta che, sinceramente, ho avuto un po’ di paura di sbagliare, perché coronare questa partita con un gol e un assist sarebbe stato l’ideale, giusto per quello che avevamo fatto nel secondo tempo – dice il capitano ai microfono di Skysport. Poi non potevo sbagliare sotto la curva Sud e davanti al mio pubblico»
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