Olio Desantis Novella cucina novembre 2020

Cucina

Olio Extra vergine Desantis: una garanzia tra passato, presente e futuro

Redazione | 31 Ottobre 2020

Desantis è l’azienda produttrice di Olio Extra vergine di oliva che dal passato e la tradizione guarda al presente e […]

Desantis è l’azienda produttrice di Olio Extra vergine di oliva che dal passato e la tradizione guarda al presente e soprattutto al futuro.

Stabilire la continuità tra passato e presente. Un messaggio semplice e corale che la famiglia Desantis ha colto dalla terra e dalla cultura contadina, così da mediare e garantire il futuro dell’olio di oliva.

Assicurarlo integro, nella sua naturalezza, alla civiltà dell’uomo è il principale impegno dei fratelli Desantis. “Essere nelle cose per restarci, esserci per tramandare”: questo il motto aziendale.

Ecco spiegato l’obbligo morale, ancor prima che commerciale, che la famiglia Desantis sente nel seguire le delicatissime fasi della produzione dell’olio. Dalle olive (maturazione, raccolta, trasporto, conservazione, mondatura e lavaggio, estrazione, chiarificazione) fino all’imbottigliamento.

L’azienda nasce come frantoio oleario alla fine degli anni Cinquanta, e oggi è una moderna industria olearia specializzata nella scelta delle migliori materie prime e del loro confezionamento.

Una storia fatta di sacrifici, di dedizione al lavoro e di lungimiranza. La stessa che il fondatore Giovanni Desantis, classe 1909, dimostrò nel 1959 avviando con i propri figli l’attività a Bitonto (Bari).

Trofie al pesto con Olio Desantis

Per onorare l’azienda della famiglia Desantis e dunque il suo famoso olio extra vergine d’oliva, ecco la ricetta delle trofie al pesto.

Ingredienti per 4 persone
160 g di basilico in foglie; 1 o 2 spicchi aglio; 60 g di Grana Padano grattugiato; 70 g di pecorino; 150 g di olio evo; 70 g di pinoli; sale q.b.; 320 g di trofie fresche; 150 g di patate; 150 g di fagiolini

Procedimento
Lavate il basilico, staccate le foglie e fatele asciugare. Mettetele nella ciotola di un frullatore, unite i pinoli, metà olio e frullate. Unite l’aglio schiacciato, il formaggio grattugiato, il restante olio e frullate di nuovo. Aggiustate di sale e tenetelo da parte. Pelate le patate e tagliatele a fette dello spessore di un cm, poi ottenete delle listarelle e quindi dei cubetti. Lavate i fagiolini, spuntateli e tagliateli a pezzetti della misura di 5 cm. Lessateli in acqua salata e scolateli quando sono ancora croccanti e di un bel verde acceso.

Mettete sul fuoco una pentola con abbondante acqua e portatela a bollore. Unite il sale grosso, versateci dentro le patate e, dopo 2 minuti, le trofie. Quando sarà cotta la pasta (per delle trofie fresche ci vorranno pochi minuti), scolatela, ma tenete da parte uno o due mestoli di acqua di cottura che vi servirà per rendere più fluido il pesto. Versate gli ingredienti dentro a una ciotola nella quale aggiungerete anche i fagiolini e il pesto. Amalgamate per bene e impiattate trofie al pesto, patate e fagiolini.