Ornella Muti Claudia Rivelli Novella 2000 n. 46 2021

Roberto Alessi

Ornella Muti: ecco come sta dopo l’arresto della sorella Claudia

Roberto Alessi | 4 Novembre 2021

Claudia Rivelli è agli arresti domiciliari: ecco come stanno la sorella Ornella Muti e la nipote Naike dopo aver saputo la notizia

L’accaduto

Una quarantina di persone indagate e arrestate per spaccio di GHB, più comunemente chiamata la droga dello stupro, e altre sostanze stupefacenti.

Tra le persone coinvolte: un medico dentista, un avvocato, si dice perfino un senatore non identificato, un professore che si faceva recapitare la roba a scuola. Coinvolto anche il compagno di un prete che ne faceva uso nei festini con ragazzotti e senza protezione (tanto che ha infettato i prostituti visto che aveva l’HIV, il virus dell’Aids).

Parliamo di gente che vive in belle case, con belle professioni e belle famiglie. “Ma l’avidità a volte fa fare scelte abbiette”, mi dice un poliziotto che sa.

Ma il nome che mi ha fatto trasalire è che tra le persone arrestate (il suo nome era già uscito a settembre) c’è quello di Claudia Rivelli, splendida donna di settantun anni, sorella di Ornella Muti ed ex moglie di Giorgio Leone, avvocato di fama più che specchiata e figlio dell’ex Presidente della Repubblica Giovanni Leone.

Da quello che leggo sulle pagine di cronaca nera dei quotidiani, pare che proprio seguendo un quantitativo di droga – di certo non solo per uso personale (si parla di un litro) – gli investigatori siano arrivati nella bella casa di Claudia, che avrebbe spedito la sostanza al figlio residente a Londra.

Claudia Rivelli, Ornella Muti e Naike Rivelli

Negli anni Settanta Claudia Rivelli era una star dei fotoromanzi, dove recitava col compianto Franco Gasparri, il rivale di Massimo Ciavarro.

Qui non voglio nemmeno essere troppo preciso su quello che riferiscono a proposito della Rivelli i miei colleghi di cronaca nera (una bottiglia trovata in cucina, una su un divano, i messaggi inequivocabili al figlio, lei che si giustifica dicendo agli inquirenti che usava quel liquido per pulire l’argenteria e suo figlio la macchina, e che era un rimedio già usato da sua madre).

Perché questa pietà? Perché spero che tutto questo si risolva. Perché Claudia (la nuora di un Presidente della Repubblica, poi) è sorella della mia amica Francesca Rivelli, in arte Ornella Muti. La zia di Naike Rivelli, ragazza che vedo fin da bambina, folle (per alcuni) quanto per bene. E spero per loro che la loro parente esca da questo fattaccio che, da quello che si sente, la vede in una situazione davvero brutta.

Ornella Muti e la figlia Naike sono sconvolte, logico. “Siamo sotto shock, punto, ti protesti mai immaginare una cosa simile?”. No, non mi sarebbe mai venuta in mente: il nome della zia di Naike, quella con la faccia d’angelo dei fotoromanzi Lancio e Jacques Douglass con Gasparri, tra quello degli arrestati?

Lei è ai domiciliari “per importazione e cessione di sostanze stupefacenti”, leggo su Il Fatto Quotidiano. È una storia lunare, assurda, a meno che non l’abbiano tirata dentro con una truffa di cui lei è la prima vittima.

“Una cosa fuori dal mondo”, mi scrive Naike. “Non sapevo neanche cosa fosse la sostanza prima del fermo di zia. Da lì mi sono documentata. Una sostanza davvero terribile che dà dipendenza immediata e si rischia la morte. Posso solo essere in confusione totale per ora, in silenzio”.

a cura di Roberto Alessi