Patrizia Bonetti e Aida Yespica svelano i retroscena dell'aggressione choc

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Patrizia Bonetti e Aida Yespica svelano i retroscena dell’aggressione choc

Andrea Sanna | 3 Marzo 2019

Aida Yespica Domenica Live

Le parole di Patrizia Bonetti e Aida Yespica dopo l’aggressione choc Un’intervista fiume quella rilasciata oggi da Patrizia Bonetti e […]

Le parole di Patrizia Bonetti e Aida Yespica dopo l’aggressione choc

Un’intervista fiume quella rilasciata oggi da Patrizia Bonetti e Aida Yespica oggi a Domenica Live. Come ben sappiamo, Barbara d’Urso, sempre dalla parte delle donne, ha voluto sapere qualcosa di più in merito all’aggressione choc. Ecco altri retroscena, rivelati dalla Yespica:

“Ci ha aggredite senza motivo. La cosa più allucinante è che nessuno ci ha aiutati”.

Dopo Aida, anche Patrizia ha rivelato altri particolari:

“C’erano cinque uomini e nessuno ha fatto nulla. Non so chi siano queste donne, lo giuro. Io urlavo. Ci hanno riconosciuti e il che è ancora più allucinante, perché posso non stare simpatica come personaggio famoso, ma ciò non porta a dovermi fare del male. Mi hanno strappato dal bulbo proprio e ci vorranno sei mesi per fari si che ricrescano. Ringrazio i medici che mi hanno aiutata. Potevano avere circa 40 anni. Facevano battute sul mio aspetto fisico. Io non le ho mai viste. A loro dava fastidio la mia presenza. Nessuno si è messo in mezzo, come se fosse uno spettacolo. Io per difendermi ho sputato i pop corn che avevo.”.

Altri retroscena choc si aggiungono dopo la descrizione della Bonetti, come riferito da Aida:

“Una la tirava da una parte, una dall’altra. Avevano anche i caschi della moto e la picchiavano con quello. Io chiedevo di smetterla. E’ brutto offendersi tra donne”.

Insomma una vicenda che ha davvero dell’inverosimile. La Bonetti e Yespica hanno mostrato una forza incredibile, ma Patrizia, nonostante tutto perdona le donne che le hanno fatto del male.

Entrambe, sia Aida Yespica e Patrizia Bonetti, ci hanno tenuto a ringraziare Barbara d’Urso per come ha affrontato l’argomento e per averle aiutate.

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