Pedaggi autostradali in aumento dal 1° gennaio 2026: tratte e costi
Tratte e costi sull’aumento dei pedaggi autostradali nel 2026
A partire dal 1° gennaio 2026 ci sarà un aumento dei pedaggi autostradali in Italia. Andiamo a scoprire tutte le tratte coinvolte e le percentuali di aumento dei costi.
Aumento pedaggi autostradali: da quando
Dal 1° gennaio 2026, viaggiare in autostrada in Italia costerà di più. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ufficialmente confermato l’aumento dei pedaggi autostradali. Questo interesserà la maggior parte delle società concessionarie. L’incremento medio sarà dell’1,5%, in linea con l’adeguamento all’inflazione programmata per l’anno in corso.
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Questa variazione dei pedaggi autostradali non è una misura discrezionale, ma un adeguamento previsto dalle regole esistenti e regolato dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti. L’aumento colpirà le tratte a pedaggio coinvolte dalla revisione dei Piani Economico-Finanziari, con differenze tra le varie concessionarie.
Le tratte coinvolte e i costi
Le tratte più colpite dall’aumento sono quelle gestite da Autostrade per l’Italia, Brennero, Milano Serravalle e Salerno-Pompei-Napoli. Ma non tutte le autostrade vedranno aumenti: per esempio, sulla tratta Ivrea-Torino-Piacenza si registrerà una riduzione delle tariffe del -1,35%. Inoltre, alcune autostrade, come la Strada dei Parchi, non subiranno alcun incremento.
Tra i principali aumenti, troviamo il tratto Salerno – Pompei – Napoli, con un aumento pari al 1,925%, mentre la tratta Ivrea – Torino – Piacenza Tronco A21 avrà una riduzione significativa di -8,03%. In generale, l’incremento maggiore riguarda le concessioni più frequentate, come quelle delle tangenziali e delle autostrade principali, mentre in altre aree come la Concessione Tirreno Tronco A12, l’aumento sarà particolarmente contenuto.
Ecco l’elenco completo nel dettaglio sui pedaggi autostradali:
- Ivrea-Torino-Piacenza: -1,35%;
- Autostrade per l’Italia: 1,50%;
- Brennero: 1,46%;
- Brescia – Padova: 1,50%;
- Autovia Padana: 1,50%;
- Salt – Tronco Autocisa: 1,50%;
- Concessioni del Tirreno Tronco A10: -3,61%;
- Concessioni del Tirreno Tronco A12: -6,30%;
- Consorzio Autostrade Siciliane: 1,50%;
- Autostrade Alto Adriatico: 0,00%;
- Milano Serravalle: 1,50%;
- Tangenziale di Napoli: 1,50%;
- Rav: 1,50%;
- Sat: 1,50%;
- Salerno – Pompei – Napoli: 1,925%;
- Satap A4: 1,50%;
- Ivrea – Torino -Piacenza Tronco A21: -8,03%;
- Sav: 1,50%;
- Sitaf: 1,50%;
- Fiori – Tronco A6: 1,50%;
- Cav: 1,50%;
- Strada dei Parchi: 0,00%;
- Asti – Cuneo: 1,50%;
- Pedemontana Lombarda: 1,50%;
- TE: 1,50%;
- Brebemi: 1,50%.
L’aumento dei pedaggi autostradali avrà effetto sin dalle prime ore del 2026 e inciderà sui costi di viaggio, già a partire dalle partenze dopo le festività. Si consiglia di consultare il calcolatore di pedaggio aggiornato per stimare l’impatto preciso su ogni singolo viaggio.
CREDITI FOTO: Luca Ponti / Ipa Agency / IPA
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