
Il piacere di piacersi con Pierfrancesco Bove: la moda passa, la bellezza resta
È giusto assecondare le mode nella chirurgia e medicina estetica? Ce ne parla il luminare del settore, dottor Pierfrancesco Bove
“Sempre più spesso, complice di certo un uso più dirompente dei social nel nostro quotidiano, notiamo richieste da parte di pazienti, uomini e donne, che cercano chirurghi compiacenti in grado di soddisfare le richieste più estreme in chirurgia e medicina estetica”, riferisce il dottor Pierfrancesco Bove, tra i chirurghi estetici più noti sul panorama europeo. Spopolano sui social immagini di ragazze e ragazzi con labbra da forme strane o occhi tirati con sembianze quasi feline…
Ma quanto è giusto seguire la “moda del momento”?
Moda è bellezza?
“Da sempre la moda detta canoni di bellezza – prosegue il dottor Bove – ma in campo medico non sempre la moda fa rima con bellezza“.
Spesso la moda viene perseguita spinti dall’esigenza di voler apparire a tutti i costi, spingendo così a esagerazioni tutt’altro che naturali, e spesso tutt’altro che sicure.
Non a caso, spesso, le nuove tendenze arrivano dai paesi dell’Est, noti per un uso molto più smodato dell’estetica. Come tempo fa capitava di visitare pazienti che venivano in studio con la foto del VIP del cuore, con la richiesta di poter assomigliare quanto più possibile al proprio idolo, così in questi anni c’è un continuo crescendo di richieste piuttosto singolari.
La medicina, così come la chirurgia estetica, deve avere un primum movens… Primum non nocere è tra i primi principi che insegnano all’Università di Medicina. Un chirurgo serio ha l’obbligo etico e professionale di insegnare ed educare il proprio paziente all’uso congruo dei trattamenti.
Nuove tecniche di medicina estetica
Fortunatamente, la medicina estetica ha fatto passi da gigante negli ultimi anni, garantendo risultati sempre più duraturi, sicuri e con standard qualitativi altissimi. Le armi nelle mani di un buon chirurgo sono tantissime oramai. Una di queste deve essere la capacità di esaltare la bellezza del paziente, esaltandone le singolari caratteristiche e nascondendo difetti poco accettati.
Ialuronico, Botox, macchinari di ultima generazione trovano oramai ampio impiego negli studi medici, garantendo risultati fin a solo qualche anno fa impensabili. Basti pensare al rinofiller, per esempio, trattamento estetico atto a migliorare con l’ausilio di una punturina, il profilo del nostro naso. O alla smart mastoplastica, tecnica ideata e brevettata dal dottor Bove, di aumento volumetrico del seno, esegubile in soli venti minuti e in regime di day surgery. O lo smart butterfly butt – sempre di esclusiva del dottor Bove – capace di promettere un lato B da urlo a tutti…
La tecnologia è divenuta compagno di vita di un buon chirurgo. Basti pensare alle eccezionali proprietà del RENUVION j Plasma, ad esempio, che nelle mani giuste dà retrazione tissutale. In tanti casi è capace di evitare interventi molto invasivi e con cicatrici di non poco spessore. Con pochi millimetri di incisione si è capaci di scolpire un corpo perfetto, o gambe “alla Belen”, o eliminare esiti cicatriziali.
“Insomma, invece di lasciarci andare a mode strane del momento – ricorda il dottor Pierfrancesco Bove, luminare del settore – rivolgiamoci a chirurghi con tecnica, nozioni e gusto estetico. La moda passa, la bellezza resta. #paroladeldottorbove”
a cura di Pierfrancesco Bove