Chi pensava di ritrovare i vecchi personaggi di Biberon, show di prima serata della Rai – trasmesso dal Salone Margherita – non ha fatto i conti con le idee geniali di Pierfrancesco Pingitore. Che è sempre al passo coi tempi. Così, alla prima del suo spettacolo romano Magnamose tutto! ha stupito il parterre come trent’anni fa. Pingitore ha festeggiato i 51 anni di Bagaglino sul palco con nuove risate, tanta satira e le immancabili imitazioni sul palco dove, per anni, Oreste Lionello ha raccontato l’Italia della Prima e Seconda Repubblica.
Lo spettacolo, prodotto da Nevio Schiavone, ha visto la partecipazione di Martufello, Mario Zamma, Carlo Frisi, Demo Mura, Morgana Giovannetti e Enzo Piscopo. Mentre nel secondo tempo c’ è stato il ritorno di due grandi stelle dello spettacolo: Pamela Prati e Valeria Marini, che hanno fatto rivivere le grandi donne del passato. Bravissimi e instancabili anche i ballerini che per due ore ed oltre, tra cambi e performances, hanno sorriso al pubblico in sala. Senza perdere un colpo. Si tratta di Gaetano Messana, Sargis Galstyan, Federica Della Pelle, Shila Di Giovanni e Federica Bastici.
Alla prima di Magnamose tutto! non sono mancati Pippo Baudo, Giancarlo Magalli, Garrison, Alda d’Eusanio, Mara Venier , seduta vicino all’inseparabile amico di reality Bosco Cobos (reduce dal Gf Vip), Renato Balestra, Massimo Boldi, Patrizia e Giada De Blanck insieme a tanti altri personaggi del mondo della televisione.
La ricetta, sicuramente vincente, è rimasta la stessa. Il padrone di casa, Piefrancesco Pingitore, l’ha saputa custodire per anni. Ancora una volta i protagonisti sono stati gli sketch sulla politica nazionale (con Beppe Grillo, la Raggi, Di Battista e Di Maio che hanno litigato di brutto proprio come Meloni, Salvini e Berlusconi – per anni impersonato da Lionello – in collegamento telefonico), su quella internazionale (con un siparietto simpaticissimo tra Renzi, Merkel, Clinton e Trump) uniti ad una simpatica intervista della regina della domenica: Barbara d’Urso. E’ stata imitata anche lei sul palco del Salone Margherita. Subito dopo sono arrivati Bergoglio e The Young Pope e le favole di Biancaneve.
Tutti hanno atteso il ritorno sulle stesse scene di Pamela Prati e Valeria Marini, entrambe in grande forma e grintose più che mai. Insieme hanno fatto rivivere, tra canti e balletti, le donne indimenticabili del passato. Ma sul finale, quando hanno interpretato Cenerentola, non sono mancati riferimenti al fatidico scolapasta (oggetto della discordia nella casa del Gf Vip tra Valeria ed Elenoire Casalegno) e al taxi, che Pamela ha chiesto ad Ilary Blasi appena ha lasciato il reality. La loro rivalità, ormai, è roba vecchia. Che non aleggia più al Salone Margherita.
Subito dopo lo spettacolo tutto il parterre è corso nei camerini per abbracciare Pingitore, autore di un’altra fotografia dell’Italia. Sapientemente raccontata con la giusta ironia e satira.
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