Che Pippo Baudo fosse amabile e amato non ci stupisce e non ci sorprende. Che nell’occasione del suo ottantesimo compleanno ci potesse essere un fiume di auguri era prevedibile. Ma così clamorosamente tanti no!
Uno tsunami di testimonianze d’affetto è piovuto addosso al giovane Pippo, quelle di un pubblico che da cinquant’anni lo ama come uno zio che entra dalla scatola magica in tutte le case, ma soprattutto le testimonianze dell’intero mondo dello spettacolo. E quando dico intero intendo proprio intero.
L’appello è quanto di più strabiliante si possa immaginare, va dalla grande Laura Pausini, che sul palco di Sanremo proprio con Pippo ha mosso il primissimo passo verso una carriera che forse nemmeno lei poteva immaginare, a Fiorello, che dalla sua edicola fiore ha dichiarato il proprio amore per il grande Pippo non senza raccontare quando, giovanissimo, proprio da Baudo fu scartato ad un provino. E poi Eros Ramazzotti che saluta dal Brasile, Simona Ventura fronte mare, Mara Venier che ricorda la lunga amicizia e i tanti consigli, Renato Zero di cui intuiamo le ottime intenzioni (?), Antonella Clerici, e Biagio Antonacci, il grande Renzo Arbore, Milly Carlucci e per finire lei, la creatura artistica più nota di Pippo, la ragazza che nelle sue mani è diventata una star: Lorella Cuccarini, che in punto di commozione ringrazia il maestro per averle cambiato la vita per sempre.
Caro Pippo, se c’è un modo davvero unico per festeggiare un traguardo come gli 80 è tuffarsi in una piscina di amici che ti dichiarano incondizionato amore ma soprattutto infinita gratitudine. Non siamo amici -ma non si sa mai-, non è il giorno giusto e forse nemmeno leggerai queste righe. Ma gli auguri sono un piacere al quale non mi voglio sottrarre, con la speranza di rivederti presto nelle nostre case, dentro la scatola magica.