Pierdavide Carone e i Dear Jack contro Claudio Baglioni per l’eliminazione da Sanremo 2019
L’inedito duo si è presentato alle selezioni della gara insieme, presentando un pezzo sulla violenza minorile. Dopo l’eliminazione, gli artisti hanno deciso così di rilasciare la canzone sui loro canali ufficiali, riscontrando un ottimo successo e parere, sia dal pubblico, che da artisti del calibro di Giorgia, Negramaro e Ermal Meta. Così, intervistati dal Corriere della Sera, i cantanti hanno fatto un lungo sfogo, schierandosi contro Baglioni. A prendere per primo la parola è stato Carone, che ha dichiarato:
“Delusi dall’eliminazione, abbiamo deciso di farla uscire subito, senza programmare un lancio, nulla, nonostante fosse un brano assolutamente anti natalizio. Il nostro intento non è speculare su un dramma, ma denunciare un orrore, qualcosa che d’improvviso può sconvolgere la vita di chiunque. Sono molto deluso, in primis da Claudio Baglioni. Con il direttore artistico di Sanremo c’era un rapporto di stima, abbiamo anche duettato insieme. È un cantautore e mi sarei aspettato più empatia visto il tema del brano. È più facile dire di sì a un argomento scottante quando c’è il patrocinio di un gigante della musica. Se avessi portato Caramelle con una star della musica, l’avrebbero presa. So che era piaciuta, dunque il problema era in chi la presentava: è grave e anche un po’ razzista. Servono gli abiti giusti per fare i monaci?”
Ma non è tutto.