Barbara Fabbroni Scuola di Seduzione Novella 2000 n. 51 2019

NEWS

A Scuola di Seduzione con Barbara Fabbroni: Natale clandestino

Niccolo Maggesi | 13 Dicembre 2019

Amori a distanza o clandestini come si conciliano con il Natale? Prova a darne una risposta Barbara Fabbroni nella rubrica […]

Amori a distanza o clandestini come si conciliano con il Natale? Prova a darne una risposta Barbara Fabbroni nella rubrica Scuola di Seduzione.

Partendo dall’inevitabile constatazione, in questi giorni, dell’imminente arrivo delle feste natalizie, Barbara Fabbroni si domanda come gestire famiglia e amore clandestino. La psicologa, che interviene come di consueto nella rubrica di Novella 2000 Scuola di Seduzione, è orientata all’apertura. La scappatella talvolta è tollerata, a meno che non monti un sentimento più forte che la trasformi in altro. In quel caso, allora, le cose si complicano – e non solo a Natale!

In questo periodo dell’anno, così luccicante e ricco di una vampata di calore affettivo che, vera o falsata, fa sempre bene al cuore, meglio trascorrerlo con chi realmente si ama. Basta solo capire, con pazienza e soprattutto tanta chiarezza, di chi si tratta.

Scuola di Seduzione su Novella 2000: come gestire Natale e clandestinità affettiva

Per chi vive una storia clandestina, segreta, magari anche adultera, le feste sono un inferno. L’amante è fuori dal girotondo delle festività natalizie, resta in disparte, escluso dal calore (vero o finto che sia) del ritrovarsi parentale sotto l’albero. Lo scambio dei doni, gli auguri sono rimandati a dopo il 6 gennaio. Non può essere altrimenti.

Il prezzo per dare/avere di più da quella persona che alleggerisce la quotidianità schiacciante e riporta il vigore e il friccicore dell’amore in una vita altrimenti monotona è altissimo: rompere con il passato. Distruggere il Natale della famiglia. E con questo prepararsi anche a un’infinita e incontrollata sequela di casini correlati: la posizione sociale messa a rischio, le distrazioni sul lavoro, le amicizie che si schierano, si dividono, si perdono.

Tutto sommato la famiglia resta un porto sicuro, un rifugio accogliente… dal quale scappare per distrazioni intriganti e tonificanti. Eppure… Eppure, nel nido costruito intorno all’albero in casa, il pensiero va altrove: ‘cosa farà?’, ‘dove sarà?’, ‘con chi sarà?!’. L’altalena emotiva diventa insopportabile. Il rischio di venire scoperti sempre più alto. L’equilibrio sempre meno stabile e sostenibile.

La domanda che brucia è: come gestire al meglio durante la routine natalizia l’amante? Ma quella che realmente andrebbe posta è: cosa realmente si vuole da una relazione extra coniugale? Questa è la domanda significativa per entrambi gli amanti.

Se è solo un piacevole passatempo, allora la cosa si gestisce con facilità, poiché i patti con l’amante sono da subito chiari e definiti. Ci si incontra nei ritagli di tempo, si può passare insieme qualche giorno, telefonate, messaggi, regalini, un aperitivo all’uscita dal lavoro, una cenetta a casa con dopocena scontato, e basta così!

A volte, però, la situazione può sfuggire di mano, così la scappatella inizia a essere qualcosa in più. La frequentazione che doveva essere un passatempo finisce per diventare una relazione, il gioco si fa duro, la voglia di separarsi diventa pressante, le ferie, le festività si trasformano in un incubo che non passa mai. Allora come gestire la relazione clandestina in parallelo alla situazione familiare?

La cosa non è semplice, ma possibile. L’importante, anche in una relazione extra coniugale più seria, è che ci siano dei punti fermi, chiari, definiti. Fintantoché non viene presa una decisione drastica di cambiamento, l’amante non può essere presente in alcune situazioni, deve assolutamente mantenere una posizione in ombra. Come in tutte le cose, la chiarezza fa la differenza“.

La versione integrale dell’intervento di Barbara Fabbroni su Novella 2000 lo trovate solo nel numero uscito questa settimana in tutte le edicole.