A scuola di seduzione Novella 2000 n. 51 Barbara Fabbroni

Vip Style

A Scuola di Seduzione: Barbara Fabbroni sul perché la nudità non è peccato

Niccolo Maggesi | 11 Dicembre 2018

Justine Mattera

Nel nuovo numero di Novella 2000, la rubrica Scuola di Seduzione di Barbara Fabbroni. La psicologa ci spiega perché la […]

Nel nuovo numero di Novella 2000, la rubrica Scuola di Seduzione di Barbara Fabbroni. La psicologa ci spiega perché la nudità non è peccato: il caso Justine Mattera.

Prendendo a pretesto le ultime trasgressioni di Justine Mattera, che sul suo profilo Instagram si è letteralmente messa a nudo, la psicologa Barbara Fabbroni costruisce un approfondimento sulla nudità. La rubrica Scuola di Seduzione è ancora sulle pagine di Novella 2000, e in particolare sul nuovo n. 51 in edicola da domani mercoledì 12 dicembre 2018. Di seguito, un breve estratto dalle sue argomentazioni.

A Scuola di Seduzione: il nuovo volto della nudità

La trasgressione esiste da sempre. Appartiene alla natura umana. Siamo tutti almeno una volta caduti nella sua rete… Da qualche tempo, però, è accaduto qualcosa: la trasgressione è diventata di moda, tanto da travolgere star e persone comuni che cercano visibilità a mostrare in pubblico la parte più trasgressiva della loro vita. Viviamo in un epoca dove chi non trasgredisce non esiste. Se trasgredisco esisto è la nuova parola d’ordine per poter navigare in questo mondo.

Se Madonna, con i suoi 60 anni, la sua fama assoluta, ha ancora la necessità di mostrarsi in maniera trasgressiva su Instagram ci sarà pur un perché?… La regina del pop posta uno scatto con cappello in testa e addosso solo una collanina. Un selfie provocatorio che ovviamente centra l’obbiettivo... Arrivano pure i selfie delle persone comuni che imitano la sua modalità di proporsi al grande pubblico della rete. Tuttavia lei ha iniziato la sua carriera sapendo gestire con genialità la sua immagine molto prima che i social diventassero la dipendenza assoluta delle esistenze…

Nonostante la sua voracità mediatica trasgressiva la sua vita privata si colora anche di aspetti completamente differenti. Madre attenta, capace di accogliere e dar famiglia ai suoi bimbi adottati, gestisce pubblico e privato con grande maestria. La sua immagine non certo ha inquinato il suo essere madre, moglie, compagna…

Siamo di fronte a una nuova realtà: la trasgressione pensata, studiata, organizzata, che si propone allo sguardo dell’altro creando curiosità, interesse, imitazione…

Justine Mattera simbolo della nuova ambivalenza delle star

Justine Matera è un altro esempio di trasgressione, con le sue immagini hot postate su Instagram… Lei che propone un’immagine di sé accattivante e trasgressiva nella vita privata invece racconta un lato completamente diverso. Donna capace di emozionarsi e vivere empaticamente esperienze profonde. Madre presente e accogliente capace di gestire la sua vita privata lontano dai riflettori regalando ai suoi figli il senso e il significato della famiglia…

Come è possibile coniugare questa ambivalenza senza eccedere e perdere totalmente le coordinate dell’equilibrio?… C’è nell’individuo del nostro secolo il bisogno assoluto di esistere nonostante tutto, così da scegliere qualsiasi strada pur di porsi sotto lo sguardo interessato dell’altro. Oggi sono i like a dare il soddisfacimento al proprio bisogno esistenziale e per averli siamo disposti a tutto pur di catturare l’interesse…

Scuola di seduzione Novella 2000 n. 51 Justine Mattera

(c) Novella 2000 n. 51 12 Dicembre 2018 – la rubrica di Barbara Fabbroni

Questa è l’epoca 2.0, un grande palcoscenico mediatico dove si esiste solo mostrandosi oltre gli schemi. Una società assetata di visibilità dove l’occhio del Grande Fratello non appare solo nella Casa. Il privato, l’intimità, la propria vita è diventata un’esperienza da condividere.

Concludendo, il peccato è solo una credenza che vive dentro alle culture, oggi è solo una parola inserita nel vocabolario che non fa più da spartiacque tra il buono e il cattivo. Tutto esiste solo se incuriosisce e cattura l’interesse dello spettatore virtuale, e per farlo tutto è lecito”.

La versione integrale della rubrica è in edicola da domani su Novella 2000.