Stefano Bettarini è ancora al centro del gossip. La scorsa settimana si è mostrato, sul suo profilo Instagram, a fianco di una bionda misteriosa. Nello scatto aveva scritto: «C’è sempre in amore molta curiosità di scoprire…», una frase che ha subito stuzzicato l’interesse dei fan che gli hanno chiesto insistentemente chi fosse la donna accanto a lui. Bettarini ha poi svelato che la bionda in questione era la fashion designer Nicoletta Larini con la quale sembra esserci una complicità particolare. Ma Stefano non si è esposto più di tanto e ha confermato di essere ancora single.
Ma non finisce qui perché, sempre in questi giorni, si è discusso sulla possibile partecipazione del figlio Niccolò (avuto con l’e moglie Simona Ventura) al Grande Fratello Vip.
In una recente intervista al settimanale Nuovo, Bettarini ha risposto categoricamente di no, dicendo che suo figlio è ancora troppo piccolo: «La risposta è no. Ha solo diciotto anni: è presto. Mi piacerebbe che un giorno partecipasse non come ‘figlio di’ ma come uno che è riuscito a costruire qualcosa nella vita. Niccolò deve fare quello che si sente senza pressioni, basta che sia felice. Aveva cominciato a giocare a calcio, poi, però, l’ha presa in maniera un po’ meno seria, come è giusto che sia, perché prima di tutto è un ragazzo e si deve ancora divertire».
Durante l’intervista ha anche parlato della sua ex moglie, e madre dei suoi figli Simona Ventura, la quale è felicemente fidanzata con con Gerò Carraro e sull’eventualità che lei si possa risposare ha detto: «Non mi darebbe fastidio e non sarei nemmeno geloso se Simona decidesse di risposarsi. Sarei felice per lei se la scelta che fa è quella giusta e se è innamorata della persona che sposerà». Bettarini ha poi sottolineato la volontà di rimanere in ottimi rapporti con Simona, soprattuto per il bene dei loro ragazzi, per questo ancora non si spiega come mai gli auguri che le ha fatto per la seconda edizione del programma Selfie -Le cose cambiano abbiano stupito così tanto il web: «Non capisco il perché. Simona è la mamma dei miei ragazzi, e anche per rispetto a loro, è giusto che i rapporti tra noi siano civili. L’importante è collaborare per essere buoni genitori. Non è semplice, serve complicità. Vogliamo tirare su i nostri figli con la maggior serenità possibile».