Sui social ha spiazzato lo sfogo di Tommaso Zorzi. L’influencer e volto TV ha confidato: “Sono stato sequestrato in un garage per due ore”.

Lo sfogo di Tommaso Zorzi

Tra le notizie dal mondo dei social network, ne abbiamo una riguardante Tommaso Zorzi. L’influencer e volto televisivo è intervenuto sui social e ha spiegato di aver denunciato un condomino del palazzo in cui affitta appartamenti. L’ex vincitore del GF Vip ha accusato questa persona di averlo sequestrato e tenuto per delle ore nel garage del condominio.

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L’annuncio è arrivato dopo il deposito della querela con Tommaso Zorzi che ha spiegato di non riuscire a credere a quanto accaduto, anche perché si è trattato di una situazione complicata: “Mi ha chiuso a chiave di proposito in garage. Soffro d’ansia, situazione complicata”.

Con una serie di Storie su Instagram, Tommaso Zorzi ha spiegato di aver affittato regolarmente e per brevi periodi degli appartamenti di un palazzo milanese, ma a quanto pare questa cosa avrebbe infastidito dei condomini. I fatti raccontati da Zorzi risalgono a tre mesi fa e ha parlato di tutta la procedura effettuata.

Secondo la versione di Tommaso Zorzi questa persona avrebbe chiuso di proposito la porta del garage: “Io sono stato sequestrato, era un sabato e non c’era il custode. Sono rimasto chiuso per un paio d’ore fin quando non è arrivata una congiunta del portinaio che mi ha aperto. Quel signore si è beccato una denuncia per sequestro. Penso se avessi dovuto prendere un treno, un aereo o se mi fossi sentito male. Io soffro di ansia, era una situazione complicata”.

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Dalla sua Tommaso Zorzi ha fatto sapere che alla prossima assemblea condominiale si presenterà con il suo avvocato. Il giudice di Cortesie per gli ospiti ha detto di non conoscere questa persona e dunque ha effettuato una denuncia contro ignoti. Pare però che una volta ha avuto modo di incontrarlo nel palazzo, chiedendogli le sue generalità:

“(…) Lui mi ha detto che se lo avessi voluto denunciare, avrei dovuto sudare per averlo. La mia fortuna, se possiamo definirla così, è che con me ci fosse un testimone”, ha concluso Tommaso Zorzi con la speranza di gettarsi alle spalle questa vicenda.