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Alessi a Povia: le tue chiappe non svegliano nessuno e quando dai del ritardato a qualcuno sbagli, chiedi scusa che è meglio

Roberto Alessi | 13 Giugno 2016

Giuseppe Povia ma che cosa vuoi che ti dica? Adesso ho appena letto il post che ha fatto il nostro […]

Giuseppe Povia ma che cosa vuoi che ti dica? Adesso ho appena letto il post che ha fatto il nostro nobile Matteo Osso su Novella2000.it e non posso che essere d’accordo con lui…

Praticamente cosa ha fatto Povia: si è tolto le mutande e si è fatto fotografare per Vanity Fair purchè si parlasse del suo nuovo disco. Io capisco essere alla frutta però vabbè… Va pure bene, l’han fatto tutti, l’ha fatto Madonna, tutti prima o poi tirano giù la mutanda, anche se devi stare molto attento perché per adesso hai mostrato il chiappone ma prima o poi se è quella la strada devi continuare eh…. Per cui sai che con un Albano in giro soprannominato “o cotechino” ( e puoi capire perché) insomma uno deve  stare attento a mostrare la mercanzia…

Detto questo non ho capito proprio per niente la tua battuta su Facebook in cui dici che ti sei tolto le mutante “per svegliare i ritardati”. Ritardati che sono sempre un po’ addormentati e così tu li svegli mostrando le chiappe e loro appunto andranno a comprare di corsa il tuo disco che ti sei autoprodotto… Questo ti fa onore perché se uno crede alla sua arte deve anche metterci i soldi e farlo in prima persona se gli altri non ci credono… Detto questo, a parte che dai un eccessivo valore alle potenzialità delle tue chiappe, perché voglio dire: io stamattina, come vedi dalla barba sfatta, sono ancora addormentato ho visto i tuoi chiapponi e sono rimasto addormentato…

Comunque stai attento a come si usano le parole… Tu se un cantautore e sai come si scrivono i testi e “ritardato” e una brutta parola. E’ una parola che è sempre stata usata per offendere, soprattutto per offendere disabili, per offendere portatori di handicap, per offendere anche i parenti di chi, magari, in casa hanno avuto persone che a scuola venivamo chiamate un po’ ritardate.

Quando ero ragazzino e ho iniziato a fare le medie, sino a un giorno prima ero il primo della classe, poi una timidezza patologica mi ha inchiodato e quell’anno l’ho perso… La prima media sono stato bocciato, poi mi sono svegliato  e pure molto bene. Qualcuno allora ha usato questo termine anche parlando di me non è un bel parlare…. Povia posso darti un consiglio?  Chiedi scusa, chiedere scusa non fa mai male ( anche se c’hai ragione)… Passo e chiudo!