Roma – Qualche ruga e un po’ di borse sotto gli occhi. Sono i segni della stanchezza o del tempo che passa. E’ probabile che tra qualche giorno potreste notarli anche voi sui volti dei conduttori, giornalisti o degli ospiti di Mamma Rai. Perché l’azienda di Stato pare che abbia quasi terminato le scorte di “cerone”: il toccasana per dire addio alle imperfezioni del viso e nascondere qualche anno di troppo. I più vanitosi sono già in allarme. La denuncia arriva da Piero Pellegrino, segretario nazionale del sindacato autonomo Snater. A quanto pare gli ordini sarebbero fermi a 3 mesi fa. Il rischio è che potremmo vedere, a stretto giro di posta, tutti come mamma li ha fatti. Alla base ci sarebbe un cortocircuito: la volontà dell’ufficio trucco di scegliere prodotti top della categoria contro la direzione che vorrebbe risparmiare. Ed ecco l’empasse. Sulla pelle, è proprio il caso di dire, di chi va in video. Da viale Mazzini, però, affermano che il rallentamento delle forniture è dovuto soltanto alla trasparenza sugli acquisti. Si sta studiando come aggirare l’ostacolo in questi ultimi mesi di stagione televisiva, prima dell’arrivo dell’estate. Ma il reparto trucco della Rai vive da tempo con la paura dell’esternalizzazione, prassi spesso consolidata in molte aziende per risparmiare. Una vera e propria spada di Damocle. Intanto, molti truccatori acquisterebbero di tasca propria i cosmetici. Si racconta che lo scorso anno, nella sede di via Teulada a Roma, sia stato scassinato un armadietto e rubati trucchi personali per un valore di 600 euro.
di Francesco Fredella