Parla il primo protagonista gay di Uomini e donne. Che su Visto – in edicola con Novella2000 – diretto da Roberto Alessi, si racconta così: «Spero con il mo esempio di dare coraggio a chi ha paura di esporsi».
Con il Trono Gay Maria De Filippi ha abbattuto quel muro fatto di pregiudizi, paure e arretratezza mentale che per anni hanno dominato l’Italia. Così, è stata inaugurata, da quando è arrivato Claudio Sona, una nuova Era. Anche in televisione. E sembra che i telespettatori abbiano gradito questa virata, premiando Uomini e donne con uno share in continua crescita ogni giorno. La madrina del programma, durante le prime puntate, ha ballato un lento con Claudio sciogliendo il ghiaccio ed emozionando migliaia di telespettatori che seguono il suo programma. Ma, soprattutto, rassicurando il tronista.
Su quel trono, Claudio, ha messo in gioco i propri sentimenti alla soglia dei trent’anni. Lo ha fatto con coraggio e con un pizzico di follia che ha sempre accompagnato la sua vita.«Quando ho deciso di lasciare un lavoro certo per aprire un bar con tanti rischi mi ha ispirato un po’ di incoscienza che ha sempre accompagnato la mia vita nelle scelte più difficili», ha raccontato a Visto. In tv è alla ricerca dell’uomo da amare e con il quale condividere tutto. Soprattutto, dal primo momento ha sperato che la sua scelta possa diventare uno stimolo per molti altri ragazzi che vivono la propria sessualità come un incubo. Che per Claudio è finito quando, a circa ventitré anni, ha raccontato ai suoi genitori di essere attratto dagli uomini. «La mia famiglia è sempre stata un punto fermo nella mia vita insieme a mio fratello. Ma tantissimi ragazzi temono i giudizi delle persone. Che, purtroppo, feriscono».
Da quando è iniziato il programma di Maria De Filippi la vita di Claudio è cambiata: adesso si divide tra Roma e Verona, dove gestisce un bar. Ma per amore è pronto a qualsiasi tipo di sacrificio, senza sentire alcun peso. Da quando ha varcato la soglia degli studi di Uomini e donne non ha mai rinunciato ad essere se stesso. Senza maschera.
Lei è il primo a sedere sul Trono Gay, la vera novità di quest’anno. Innanzitutto qual è il bilancio di questo mese e mezzo?
«E’ la mia prima esperienza mediatica. Molto diversa dalla realtà. Perché non mi è mai capitato di essere corteggiato da così tante persone con la possibilità di poter decidere»
E’ stato difficile?
«Quando dico che è difficile il mio ruolo intendo che è anche complesso riuscire a dimostrare quello che provo nei confronti dei corteggiatori, senza ferirli»
Ha sempre dichiarato di essere una persona molto riservata. Però ora è in tv con i suoi sentimenti.
«Non sono mai stata la persona che con le parole ha fatto capire i propri sentimenti. Riesco ad emozionarmi, ma sono meno bravo a dimostrarlo. A volte, però, basta uno sguardo. All’inizio c’era l’emozione per tutto il contesto televisivo. Ora sono loro, i corteggiatori, a farmi emozionare: le loro storie, i loro comportamenti»
Ma c’è qualcuno che l’ha colpita?
«Non ho fatto ancora una scelta. Certo, ci sono persone che ti attirano particolarmente e che preferisci rispetto alle altre».
Due parole per Mario e Francesco, i corteggiatori…
«Mario ti dà emozioni forti: quello che pensa dice! E’ uno che va di “pancia”. Francesco è più riservate: sono molto diverse.
Perché andare in tv a trovare l’anima gemella?
«Un po’ di incoscienza in fondo c’è. Quando devo prendere delle decisioni importanti lo sono sempre: quando sono andato via di casa, quando ho lasciato un lavoro sicuro e ho deciso di aprire un bar…»
Quante volte si è innamorato?
«Una sola volta. E’ finita nel 2013 dopo 5 anni e mezzo»
Quando finisce il programma riceve critiche?
«Sto ricevendo più che altro complimenti per come tutti noi stiamo portando avanti con semplice normalità un percorso simile a quello di tante altre persone»
La sua partecipazione al trono gay può servire ad altri ragazzi?
«Lo spero che possa accadere. Però, nel mio bar a Verona spesso vengono persone che mi chiedono: “Mio fratello vorrebbe venirti a corteggiare però ha paura di quelle che possano essere le critiche”. E io rispondo che la paura, quando si è ha consapevolezza di sé stessi, va in secondo piano».
Maria De Filippi ha ballato con lei in trasmissione
«Lei mi ha detto sempre: “Voglio che tu sia quello che sei tutti i giorni con naturalezza”. Prima di iniziare la trasmissione le sue parole mi hanno dato entusiasmo. Quando mi ha fatto ballare, dopo la canzone, mi sono sentito un’altra persona. Mi ha dato sicurezza: non ero abituato a stare e interagire con le telecamere»
Sogna una famiglia?
«Parto dal presupposto che io sono stato, sempre, fortunato. Non perché i miei genitori siano uomo e donna. Ma perché son state due sicurezze: due punti fermi nella mia vita».
L’intervista completa è sul numero 44 di Visto, in edicola da oggi.