Voto Down per Zlatan Ibrahimović
Moreno Pisto, direttore di Mow, giornale on line, va sempre diretto e senza peli sulla lingua a costo di essere urticante e leggo in un suo sommario a proposito dell’addio al calcio (ma sarà davvero un addio?) di Zlatan Ibrahimović:
«Bene tutto, va bene che il momento dell’addio di Ibra è stato commovente e il saluto della curva Sud toccante. Ma da qui a definire Ibra una bandiera del Milan, a sprecarsi in lodi stile “Resterò milanista a vita” anche no grazie. Risparmiamoci questa retorica. Rimettiamo le cose al proprio posto. Ibra non è una bandiera, non la sarà mai».
Che dolci, vero? In effetti Ibra in carriera ha militato in 10 squadre, di Paesi diversi, è stato al Milan dal 2011 al 2012, dopo essere stato alla Juventus e all’Inter, poi dal 2020 al 2023 è tornato rossonero.
Un po’ pochino, diciamo che è una bandiera, ma non una bandierissima.