Sono appena tornato da Roma. «Il tuo scoop sulla separazione di Scamarcio Golino ha fatto il giro di tutta l’ intellighenzia nelle case bene, non si parlava che di Novella 2000», mi dice un collega di Repubblica». E proprio Repubblica ha ripreso la notizia dell’Ansa, dove l’ufficio stampa della coppia smentiva, ma dove si diceva anche che tutti sapevano (chi?) ma nessuno aveva il coraggio di pubblicare la cosa.
Ma perché devo aver paura? È un rumor, una cosa che si dice, io comunque tifo per la coppia (non a caso nel servizio su Novella 2000 ho voluto aggiungere un punto di domanda come portafortuna per loro) anche se gli amici (dagli amici mi guardi Iddio…) mi sottolineano che è ormai “scoppiata!” da tempo. Il Corriere della sera parlando sempre di Novella 2000 dice che l’ufficio stampa, nella figura della bravissima Patrizia Cafiero, avrebbe detto che non commenta certo un giornale di gossip (ma Patrizia sei sempre stata adorabile prima, cos’è tutto questo disprezzo, detto da te, poi, una donna così simpatica e intelligente e ricorda che Novella è citato anche da Matteo Renzi, un premier).
In ogni caso posso capire: le crisi nelle coppie capitano, i tradimenti anche, speriamo che tutto torni come prima anche perché Valeria Golino e Riccardo Scamarcio (che sono due persone talentuose e adorabili, lui buono e simpaticissimo, lei sensuale e molto, molto dolce) hanno anche tanti interessi di lavoro in comune, un paio di società di produzione, una tenuta stupenda in Puglia (dovevano sposarsi lì l’estate scorsa, ma dopo gli annunci tutto cancellato) e un paio di case.
E queste sono cose che non si sciolgono come neve al sole. Ricordo che una coppia famosa anni fa rinunciò a separarsi: aveva chiesto prestiti alle banche per i loro progetti di lavoro, come coppia avevano un valore alto, come singoli no. Ci fu una veloce retromarcia. Stanno ancora insieme. L’amore è una cosa meravigliosa. Ma Valeria e Scama non sembrano far parte della categoria.