Dopo il dramma, Walter Nudo parla dell’ischemia che l’ha colpito
Intervistato dal nuovo numero del settimanale Chi, Walter Nudo ha parlato per la prima volta del suo dramma, raccontando tutti i dettagli di quella terribile notte, quando ha scoperto di aver avuto un’ischemia. Queste le sue parole:
“Ero a Los Angeles, in albergo. Mi sono svegliato nel letto fradicio di sudore. Avevo freddo, ma sudavo. Il letto era completamente bagnato. Volevo chiamare aiuto, ma dalla bocca uscivano solo suoni distorti. Ho pensato “sto morendo”. Ho infilato non so come le scarpe e ho chiamato un taxi. Mi sono fatto portare da un amico medico che ha capito subito la gravità della situazione. Andiamo in ospedale dove mi sottopongono a una serie di esami. Appena terminati il medico mi dice una frase che non avrei mai pensato di sentire. “Lei ha due ischemie al cervelletto”. Improvvisamente ho perso la coordinazione e l’equilibrio.
In pochi secondi ho perso il venti per cento del controllo del corpo. La mano sinistra non seguiva i comandi del cervello. Nausea e sudore freddo aumentavano. E intanto sentivo i medici che parlavano, parlavano… e io ero solo. Il primo istinto è stato quello di scappare. L’ho fatto, e sono stato un incosciente, ma mi sono salvato la vita”
E ancora Walter Nudo prosegue aggiungendo:
“I medici mi hanno detto che avevo un buco nel cuore. Una patologia congenita. Ho subito pensato che dovevo scappare. In America ero solo. Volevo tornare in Italia, dai miei affetti, dalla gente che mi vuole bene. Così ho mentito ai medici e mi sono imbarcato. Quando l’aereo si è staccato da terra ho ricominciato a sudare e a tremare. Appena arrivato sono andato al centro cardiologico Monzino e, dopo aver fatto gli esami di rito, mi hanno operato immediatamente, in anestesia locale. Quando ho capito che la sonda usata dai medici stava entrando nel mio cuore per ripararlo, sono scoppiato a piangere”
Tutto pare che adesso vada per il verso giusto per Walter Nudo. L’attore non dovrà fare altro che riposarsi per recuperare al meglio le forze. Noi di Novella 2000 gli facciamo un enorme in bocca al lupo, sperando che presto possa tornare più forte di prima.