Al Bano sta meglio. Scherza coi medici dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce, dove è ricoverato. L’ischemia che lo ha colpito domenica notte per fortuna non ha provocato danni. Il cantante si trovava in autostrada, in viaggio verso Cellino, quando si è sentito male. Un suo collaboratore che era alla guida dell’auto si è fermato al pronto soccorso di Bari, dove Al Bano è stato ricoverato per diverse ore e poi trasferito a Lecce. Al suo fianco, in questi giorni, c’è sempre stata Loredana Lecciso, che ha lasciato tutti gli impegni, come è avvenuto a dicembre quando il cantante è stato colpito da due infarti a Roma durante le prove del concerto di Natale.
Il Leone di Cellino potrebbe rimanere in ospedale fino a sabato. Secondo alcune fonti è in pieno recupero e le sue condizioni di salute sono in netto miglioramento. Anche il bollettino ufficiale diramato dall’ospedale lascia ben sperare. Il primario di Neurologia Giorgio Trianni l’ha visitato questa mattina ed ha parlato di “parametri vitali, respiro, frequenza e pressione nella norma”.
«Sono ottimista e credo che tra un mese Al Bano potrebbe ritornare a cantare», ha riferito all’Ansa il dott. Trianni. Sicuramente, l’unica medicina per Al Bano, appena uscirà dall’ospedale, sarà un po’ di meritato relax. Il cantante, infatti, negli ultimi anni è stato impegnato in ogni parte del mondo con i suoi concerti, macinando chilometri e chilometri. Ma chi lo conosce bene ha sempre detto che ha una forza fuori dal comune. E’ praticamente inarrestabile. Due mesi fa, dopo l’intervento al cuore, ha calendarizzato le date del suo tour dal letto dell’ospedale romano. E dopo poche settimane è salito sul palco di Sanremo.
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