Domani inizia la maturità! Stanotte più di mezzo milione di studenti affronterà la classica notte prima degli esami, tra ultimi ripassi e ansie tra compagni di classe. Come l’avranno passata le nostre celebrities e che ricordi hanno?
Tra loro c’è chi l’ha presa seriamente, studiando fino a tardi, come la showgirl Elisabetta Canalis che ricorda che è stato “un traguardo molto importante, studiavo molto ma avevo tanta paura”. Come lei, immersa tra i libri, c’era anche Melissa Satta, che sabato si sposerà col calciatore Kevin Prince Boateng. Una secchiona? “Macchè, sono sopravissuta ed ero agitatissima”, così dice.
Le donne sicuramente più brave dei maschietti, i quali non danno proprio un grandissimo esempio. A partire ovviamente dal bad boy per eccellenza Fabrizio Corona, che invece ha rimediato una sonora bocciatura dopo aver dato del “ciccione e omosessuale” al suo professore. Insomma, non proprio la migliore strategia per passare l’esame. Studenti avvisati. Un altro invece che non ha proprio passato la notte prima degli esami tra libri e appunti è sicuramente l’attore e presentatore Luca Bizzarri, che invece ha affidato a twitter il suo ricordo personale, scrivendo “La notte prima del mio esame di maturità…ho giocato a poker. Maturo come un cretino.”.
Dalle studiose ai bad boy, ovviamente non possiamo parlare di chi invece ha preferito dimenticare, come l’attore Alessandro Gassman, che dice “non ricordo nulla per fortuna, ero una capra e non mi andava di studiare. Però ero bravo a pallacanestro!”. Un incubo? Forse sì. Ma sicuramente Alessandro è ben accompagnato da un suo collega, il sex symbol Raoul Bova, che invece pensa “di non averlo fatto ancora. Io lo sogno sempre, e il vero incubo è stato l’esame di latino.”.
Ricordi più recenti invece sono quelli di FaviJ, YouTuber ventenne italiano quasi 3 milioni di iscritti e da più di un miliardo di visualizzazioni, che ha sostenuto l’esame un paio di anni fa, senza però contare sul suo più valido alleato: “mi hanno sconsigliato di parlare di YouTube, meglio così”. Peccato.
Insomma, la maturità non si scorda facilmente.