Dopo aver svelato di aver chiesto un selfie ad Obama, Fedez viene criticato da Fiorella Mannoia. Il rapper replica all’attacco
Ormai si sa, tutto quello che riguarda la vita di Fedez viene sempre messo al centro dell’attenzione mediatica. E ogni avvenimento, seppur apparentemente di poco conto per il rapper, viene ingigantito e riportato da tutti i siti di gossip in circolazione. Ed è proprio quello che è accaduto nelle ultime ore, in seguito ad un episodio simpatico raccontato dallo stesso Federico sui social, che è diventato, però, un caso mediatico, senza alcuna previsione. Fedez ha infatti svelato di aver incontrato l’ex presidente degli Stati Uniti D’America Barack Obama in una palestra di San Francisco e di avergli chiesto un selfie. A quel punto la notizia ha fatto il giro del web, venendo riportata ovunque, e in tanti hanno commentato l’accaduto. Tra essi anche Fiorella Mannoia, che ha in qualche modo attaccato il rapper, che a quel punto non ha potuto fare a meno di replicare. Ecco cosa è accaduto.
In queste ore Fedez è volato a San Francisco per assistere in anteprima alla presentazione del nuovo smartphone Samsung. Così ne ha approfittato anche per trascorrere qualche giorno in relax nella cittadina america. Come da sua abitudine, il rapper costantemente aggiorna i fan sulla sua vita, e così non ha potuto fare a meno di raccontare un simpatico avvenimento. In palestra, infatti, Fedez ha incontrato niente che meno che Barack Obama. A quel punto il cantante non ha potuto trattenersi dal chiedere un selfie all’ex presidente degli USA. Il politico, tuttavia, ha rifiutato di scattare una foto con Federico, che così, divertito, ha raccontato la cosa sui social.
La notizia, tuttavia, ha avuto un riscontro mediatico, venendo come sempre ingigantita. La questione è diventata argomento di dibattito anche sui social. A commentare l’accaduto è stata anche Fiorella Mannoia, che ha criticato velatamente il rapper, che a quel punto non ha potuto fare a meno di replicare all’attacco. Scopriamo cosa è accaduto tra i due.