Dopo la morte di Davide Astori, a distanza di un anno, parla la moglie Francesca Fioretti
Un dolore incolmabile e difficile da superare quello vissuto da Francesca Fioretti un anno fa. Quel tragico 4 marzo non lo dimenticherà mai: la morte prematura di suo marito Davide Astori, ha lasciato un vuoto dentro. A distanza di un anno, la stessa ha deciso di parlarne apertamente nel corso di un’intervista.
Lo scorso anno Davide avrebbe dovuto scendere in campo con la sua Fiorentina ad Udine per disputare una gara di campionato contro la squadra della città. La mattina della partita, però, il calciatore non si è presentato a far colazione e da lì è scattato l’allarme. Fino a che purtroppo non è giunta la notizia sconvolgente.
Il mondo del calcio e non si è stretto intorno alla famiglia di Davide Astori e sono stati tanti i messi di solidarietà e iniziative portate avanti dagli stessi. E’ passato un solo anno dalla sua morte, ma il ricordo continua a restare vivo negli occhi di tutti. I suoi genitori, nel giorno dell’anniversario hanno voluto ricordarlo con una lettera molto toccante. Ora a parlare è sua moglie.
Ecco quanto dichiarato da Francesca Fioretti…
Francesca Fioretti ad un anno dalla morte di Davide Astori
Un’intervista a cuore aperto quella rilasciata da Francesca Fioretti su Vanity Fair. A distanza di un’anno, l’attrice ha voluto affidare le sue parole al settimanale.
“E’ passato un anno e penso ogni giorno che passa che Davide accanto a me non c’è più. Sto vivendo una tragedia e una disgrazia enorme, che ha portato me a vedere il mondo in modo diverso”.
Ha dichiarato l’ex gieffina dopo un anno. La morte di suo marito Davide Astori, però, inaspettatamente le ha dato un coraggio che non pensava di avere, come confessato poi da lei stessa:
“Questo è stato per me un anno difficile e straziante e non pensavo riuscire a tirar fuori così tanta forza e superare ciò che sto affrontando. Il destino ha deciso di togliermi tutto ciò che avevo”.
Come inevitabile. L’intervista fiume di Francesca Fioretti continua con altre dichiarazioni…
Un anno dopo la morte di Astori: parla Francesca Fioretti
La chiacchierata rilasciata da Vanity Fair con Francesca Fioretti è poi proseguita. L’attrice non si nasconde e racconta come sta vivendo la sua vita senza il suo amato Davide:
“Almeno nel primo periodo avevo paura di ogni cosa e non dormivo nella camera che condividevo insieme a lui e tantomeno riuscivo a vedere la tv. Avevo un grande timore di non riuscire più a gestirmi e soprattutto stare dietro a mia figlia Vittoria. Pensavo che così sarei stata in grado di volerne meno bene e non poteva accadere”.
Per questo Francesca ha immediatamente chiesto aiuto, rivolgendosi a chi di dovere per cercare quantomeno di risolvere il più possibile la situazione. La piccola Vittoria, esattamente come la sua mamma, ha subito un trauma non da poco, vedendosi strappare con una tragica morte il suo amato papà, Davide Astori:
“Ho chiesto aiuto subito, dopo la morte di Davide, ad una psicologa infantile. Mi sentivo molto confusa. Grazie al suo supporto sono arrivata a rendermi conto che avrei dovuto ricominciare da zero e che quel giorno del 4 marzo si era chiusa per sempre una parte della mia vita”.
Nonostante ci stia provando con tutta se stessa, Francesca Fioretti non nega di andare avanti con fatica dopo quanto vissuto. Non è affatto semplice, partendo proprio dalle piccole cose:
“Io da quel giorno non riesco più a fare progetti, anche perché arrivo a rendermi conto che mi sto rialzando Per poi crollare. Posso dire che con mia figlia sto parlando molto e le sto formando dei ricordi”.
Un modo trovato dalla Fioretti per non disperdere i pochi ricordi che la piccola Vittoria ha di suo padre:
“Un giorno voglio sia libera di andare per la sua strada. Ancora non credo a quanto mi è accaduto e se rifletto razionalmente mi rendo conto che è impossibile”.
Francesca Fioretti ha concluso così la sua intervista. Parole molto toccanti a distanza di un anno dalla morte del suo amato Davide Astori.
Noi di Novella 2000 lei, alla sua piccola e alla famiglia di Davide mandiamo un caloroso abbraccio.