Ecco quello che potrebbe accadere durante la Fase 2 a musei, cinema, concerti, teatri e discoteche
Dopo ben due mesi di quarantena, finalmente da qualche giorno è partita la tanto attesa Fase 2, che prevede una maggiore libertà, anche se non troppa. Dallo scorso 4 maggio, infatti, è consentito uscire per vedere i cosiddetti congiunti, che come ricordiamo si tratta di parenti o affetti stabili. Tuttavia, naturalmente, sono ancora vietati gli assembramenti, e vige l’obbligo di indossare mascherine sanitarie. È possibile, inoltre, anche praticare attività fisica all’aperto, pur non violando le norme di sicurezza.
Nel mentre, nelle prossime settimane, secondo quanto prevede il decreto attualmente in vigore, a ripartire dovrebbero essere anche bar, ristoranti, parrucchieri e diverse attività commerciali.
Ancora fermi, invece, i settori dello spettacolo e dell’intrattenimento, che secondo gli ultimi aggiornamenti potrebbero essere gli ultimi a ripartire. Cosa accadrà dunque, durante la Fase 2, a musei, cinema, concerti, teatri e discoteche?
Scopriamo tutto quello che c’è da sapere, i dettagli per i diversi settori e le prescrizioni del comitato tecnico-scientifico inviate al governo per decidere le prossime autorizzazioni.
Fase 2: cosa accadrà ai musei
Con l’arrivo della Fase 2, come annunciato da Giuseppe Conte, finalmente dal 18 maggio riapriranno i musei. Ma cosa accadrà e quali norme di sicurezza verranno adottate?
Come viene svelato, non dovranno esserci file all’ingresso, e saranno obbligatori percorsi a senso unico con apposita segnaletica per guidare i visitatori. Ma non solo. All’interno delle strutture dovranno essere installati nelle sale diversi dispenser per i disinfettanti.
I visitatori, e naturalmente tutto il personale dei musei, avranno l’obbligo di indossare la mascherina.
Per di più, saranno vietate le audio guide e sarà obbligatorio prenotare i biglietti online per evitare pagamenti in contanti.