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Terremoto: Servono mutande, calzini, reggiseni e canottiere!

Maura Messina | 29 Agosto 2016

Terremoto

Terremoto: Servono urgentemente gli indumenti intimi come MUTANDE, CALZINI, REGGISENI e MAGLIETTE/CANOTTIERE INTIME. A lanciare l’appello è Serena Di Paolo Presidente Protezione […]

Terremoto: Servono urgentemente gli indumenti intimi come MUTANDE, CALZINI, REGGISENI e MAGLIETTE/CANOTTIERE INTIME.

A lanciare l’appello è Serena Di Paolo Presidente Protezione Civile VVAA di Guidonia.

Ecco le parole: «Sono ormai due giorni che faccio su e giù dal campo di Amatrice e a oggi ho un po’ più le idee chiare… I primi istanti del nostro arrivo lì sono stati terribili e al tempo stesso dovevamo sbrigarci ad allestire in breve tempo insieme agli altri volontari il campo. Oggi pomeriggio invece mi sono dedicata a comprendere bene la situazione sul campo e le necessità degli sfollati. Vorrei quindi con questo mio post indicare in modo pratico la situazione e se potete vi chiedo di diffondere queste notizie.
Il cibo ce ne è in quantità astronomica… questo NON significa che ciò che è stato raccolto non verrà consegnato ma si aspetterà che se ne abbia più necessità.
Parlando con le persone sul posto mi hanno confermato che NON si offenderebbero se il vestiario non fosse nuovo, quindi purché in buono stato e pulito lo si può portare.
I detersivi per l’igiene quotidiana ci sono in quantità buona, per cui potrebbero servire di qui ad un po’ di tempo.
Ma la cosa più vera e reale è in colui che ha postato qui un messaggio di una terremotata aquilana… gli indumenti intimi sono scarsissimi e a stento le persone ce le chiedono per vergogna. Per cui ad oggi sono URGENTI gli indumenti meno pensabili e cioè MUTANDE, CALZINI, REGGISENI e MAGLIETTE/CANOTTIERE INTIME. Il tutto di varie taglie, soprattutto medio grandi per uomini, donne e bambini di ambo i sessi. Ovviamente l’intimo va rigorosamente consegnato nuovo per una questione di igiene.

Per chi parlava di iscrizioni, in generale noi normalmente iscriviamo con semplici documenti ma come potete comprendere non si può improvvisare un volontario di protezione civile per questi eventi. Il volontario va conosciuto, va formato, vestito e assicurato e ciò non è possibile in un batter d’occhio. Pertanto non vi offendete se non vi si fa iscrivere ora.

Ultima cosa, attenzione alle truffe! Niente soldi, A NESSUNO, ma soprattutto diffidate di chi vi chiede cose senza conoscere bene chi sia e soprattutto per chi sta chiedendo (associazione).

Detto ciò VI RINGRAZIO VERAMENTE IN MODO INFINITO PER QUANTO FATTO FINORA… anche voi come noi siete stati in questa grande tragedia fondamentali e impagabili. GRAZIE».