È morta Milva, voce e anima graffiante della musica italiana

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È morta Milva, voce e anima graffiante della musica italiana

Andrea Sanna | 24 Aprile 2021

Milva

All’età di 81 anni è morta Milva, la grande voce e anima graffiante della nostra musica italiana. Il ricordo del direttore Roberto Alessi

Questa mattina l’Italia si è svegliata con una notizia davvero molto triste. Milva, all’anagrafe Ilvia Maria Biolcati, è morta. La Pantera di Goro si è spenta all’età di 81 anni nella sua casa di Milano a seguito di una lunga malattia. Nel 2010 dopo ben 52 anni di onorata carriera, celebrata nel 2018 sul palco del Teatro Ariston da Cristiano Malgioglio che si è tanto battuto per lei (grazie al contributo anche di altri artisti come Laura Pausini e non solo), aveva deciso di ‘fare un passo indietro’. Con un lungo post su Facebook l’artista aveva annunciato di ‘abbandonare definitivamente le scene’.

In questi anni, accanto a lei, come precisato da Repubblica, la figlia Martina Corgnati e la sua fidata segretaria Edith. Le due non l’hanno lasciata sola nemmeno per un solo istante e le hanno donato affetto incondizionato.
La notizia della scomparsa di Milva si è diffusa molto velocemente e sui social tutti gli artisti, ma anche chi l’ha conosciuta da vicino, oltre agli amanti della musica, hanno voluto renderle omaggio.

È morta Milva. Il ricordo di Roberto Alessi

A ricordare l’immensa Milva anche il direttore di Novella 2000, Roberto Alessi, che ha voluto esprimere tutto il suo dispiacere per questa grande perdita per il nostro Paese. Ma leggiamo le sue parole:

“Ho appena saputo che è morta Milva. È una persona che seguo da quando ho iniziato a fare questo lavoro. Con lei ho fatto tantissimi servizi, tantissime fotografie e soprattutto interviste. Ed è stata una delle prime che comunque mi ha dato la possibilità, quando ero molto più giovane, di poter interagire con un personaggio che era assolutamente di spessore e non solo di fama internazionale”.

E ancora Roberto Alessi nel commemorare Milva ha dichiarato:

“Abitava qui vicino a casa mia. Era da anni che non stava bene, però era presente ed era una persona anche molto empatica. Anche se non a tutti stava simpatica, perché come tutte le persone trasparenti aveva un carattere molto forte.

Proprio recentemente ho parlato di lei con Iva Zanicchi, perché aveva scritto un messaggio a Iva per augurarle di guarire presto dal Covid quando è stata ricoverata. Iva mi ha chiamata molto commossa e colpita e anche oggi l’ho chiamata, perché sono quelle che sono le grandi signore della canzone italiana. Grandi monumenti della nostra cultura popolare”.

Per concludere il direttore di Novella 2000 ha aggiunto:

“Ho scritto che senza il talento e lo spessore, anche umano e non solo artistico di Milva, l’Italia è più povera e io mi sento sicuramente molto più povero oggi”.

Con queste parole di Roberto Alessi, salutiamo una delle colonne portanti della musica italiana. Novella2000 e Novella2000.it si stringe intorno a Martina per la perdita della cara mamma Milva.