I canoni di Bellezza
In un recente passato abbiamo letto più e più volte di bellezza cadaverica, di rigidità innaturale e così via. Mai però ci siamo occupati dei veri e propri canoni della Bellezza. Se volessimo riferirci a donne belle non avremmo alcuna difficoltà a far nomi di attrici o modelle famose – italiane o meno. Ma come avere invece una “bellezza casalinga”? Quali sono i parametri per una donna che non diventa attrice o modella ma vuol comunque essere all’altezza delle più fortunate, e sentirsi dire dal proprio compagno o da chiunque con cui condivida i momenti più belli e intimi ‘Come sei bella’?
Cominciamo subito con dire – e pochi lo sanno – che un viso che si possa definire bello deve avere un’armonia tra le tre aree in cui si divide di solito il volto. Il cosiddetto terzo superiore, che comprende l’attaccatura dei capelli, la fronte, le tempie e le sopracciglia, il terzo medio con gli occhi, gli zigomi, il naso, le orecchie, e il terzo inferiore che comprende le guance, la linea mandibolare con il mento e – regina – la bocca.
Il segreto sta nell’armonia
L’armonia, ovvero l’equilibrio tra le tre diverse sezioni con i suoi costituenti, significa Bellezza.
È intuitivo che trovare una situazione del genere in donne che non percorrono carriere pubbliche non è facile. Di solito un bel naso si accompagna a belle orecchie ma non necessariamente a una bella bocca. Mentre gli occhi, anzi le palpebre, col tempo vanno sempre incontro a una caduta. O le guance, che di frequente appaiono troppo flaccide…
Insomma, avere tutti questi organi in perfetta armonia non è semplice. Ecco allora che interveniamo noi, con rimedi più o meno drastici ma sempre improntati alla sicurezza e alla conservazione di quei movimenti. Noi li chiamiamo dinamismo, perché sono necessari per mantenere l’espressività, cardine cioè di tutti i tipi di bellezza in tutte le etnie.
Abbiamo già parlato di Tossina Botulinica e di quanto sia sbagliato considerare la Tossina qualcosa che paralizzi mentre di fatto è un rilassante muscolare, che provoca lo spianamento delle rughe.
Per zigomi perfetti
Andiamo ora a vedere una regione che invece caratterizza, almeno in parte, la Bellezza. Mi riferisco agli zigomi, che in una donna che sia veramente bella sono sempre presenti.
Un esempio per tutte? Monica Bellucci, bellissima quanto altera. Km Kardashian, che ha sentito la necessità di ritoccarli “energicamente”. D’altra parte, di un viso senza zigomi si dice che è una “faccia piatta”, e non è certo un bell’attributo.
Fino a qualche anno fa chi voleva degli zigomi più alti e prominenti non aveva altra scelta che rivolgersi alla chirurgia, e ottenere le cosiddette protesi zigomatiche. L’intervento era però indaginoso, si praticava attraverso la bocca e il viso si gonfiava in modo molto vistoso per almeno un mesetto.
Oggi invece usiamo con molta disinvoltura i filler del volto e soprattutto i filler biodinamici, che consentono (e questo è importantissimo) il movimento dei muscoli del volto mettendo in luce quindi tutte le espressioni e la simpatia che emana il nostro viso. E come si fa? In modo davvero semplice: due punturine per lato con il filler biodinamico e si va a casa dopo dieci minuti con un’altra espressione dello sguardo, con l’occhio più aperto e le guance che sono risalite.
E allora, perché non provarci?
a cura di Giuseppe Sito