Up & Down della settimana - promossi e bocciati di Roberto Alessi

Roberto Alessi

Up & Down della settimana – promossi e bocciati di Roberto Alessi

Roberto Alessi | 11 Marzo 2023

Tutti gli Up & Down della settimana. Scopriamo ci sono i promossi e bocciati della rubrica del direttore di Novella 2000, Roberto Alessi

Gli Up & Down della settimana

Vediamo insieme quelli che sono gli Up & Down della settimana. Nel nuovo numero di Novella 2000, infatti, è possibile ritrovare la rubrica del direttore Roberto Alessi.

Di seguito tutti i vip promossi e bocciati, da Sabrina Ferilli ad Aida Yespica o Manila Nazzaro. Scopriamoli tutti…

Up per Sabrina Ferilli

Sabrina Ferilli - Up & Down
Sabrina Ferilli – Up & Down

Fa piacere scoprire che anche nel mondo dello spettacolo l’amicizia vera esiste. Parlo di Sabrina Ferilli e Maria De Filippi.

L’attrice, quando è morto Costanzo, si trovava in Giappone e senza pensarci un attimo è corsa in aeroporto per tornare a Roma e stare accanto all’amica Maria.

E nel giorno del funerale di Maurizio, nella Chiesa degli Artisti, era proprio dietro Maria, accanto al proprio marito Flavio Cattaneo. Non credo che sia una scelta dettata solo dal fatto che la Ferilli è una presenza fissa a Tu sì que vales: so che Sabrina continua a chiamare Maria.

L’amicizia è questo: condividere il bello come il brutto.

Camilla, la figlia di Maurizio Costanzo

Maurizio Costanzo, la lettera della figlia Camilla al funerale
Camilla, la figlia di Maurizio Costanzo

Uno dei momenti più toccanti dei funerali di Maurizio Costanzo è stata la lettera della figlia Camilla, scrittrice e sceneggiatrice, primogenita di Maurizio. La figlia del giornalista ha voluto ricordare il padre anche a nome dei suoi fratelli, Saverio e Gabriele.

«Ciao Papino l’ondata di amore dalla quale siamo stati sommersi è merito del bene che in questi anni hai dato a tantissime persone. Non hai idea, o forse ce l’hai perché ci guardi da lassù, della gratitudine dalla quale siamo stati investiti. Hai avuto molto più di tre figli. In tanti per loro sei stato padre, maestro, guida. Hai cambiato destini, intuito talenti, incoraggiato e spronato.

Abbiamo consolato persone in lacrime, più attonite di noi nel sapere che non c’eri più. A noi figli lasci un’eredità importante, il tuo più grande insegnamento, l’umiltà. Avevi l’anima di un ragazzo che scriveva a Montanelli e ti stupivi se un giornale ti chiedeva una collaborazione. Non avresti immaginato una così grande dimostrazione d’affetto.

E già ci sembra di sentirti mentre dici “Tutto questo per me?”. Ora sei vicino ai tuoi genitori, per mano a Sordi e Gassman. E a tutti quelli che se ne sono andati prima di te e che non hai mai smesso di rimpiangere».

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