Ha fondato la sua Accademia a Napoli e ha lanciato una propria linea prodotti di bellezza semplicemente inseguendo i suoi sogni.

Come nasce la passione per il suo lavoro?

«Dal bisogno profondo di esprimermi attraverso la bellezza. Fin da giovanissima sono sempre stata affascinata dal potere trasformativo del make-up: non solo sul viso, ma nell’atteggiamento, nell’energia, nella sicurezza che una persona può riscoprire guardandosi allo specchio. Ho iniziato a studiare, sperimentare, provare tecniche e prodotti in ogni momento libero. Durante il mio percorso lavorativo ho intuito che il make-up non era un interesse passeggero: era la mia strada. Così ho deciso di dedicarmi completamente a questo mondo, costruendo giorno dopo giorno la mia strada professionale fino a diventare quella che sono oggi».

I suoi punti di forza?

«Credo che il più grande sia la capacità di ascoltare le persone. Prima di pensare a un trucco, voglio capire chi ho davanti, cosa desidera comunicare, quali sono le sue insicurezze e quali i suoi punti di forza. Un altro mio punto di forza è la precisione: amo i dettagli, la pulizia, l’armonia. Infine, la costanza. Nulla arriva per caso: studio, mi aggiorno, investo continuamente su me stessa perché questo lavoro richiede disciplina oltre che creatività».

Ha aperto un’Academy per insegnare le sue  competenze formando future make-up artist a sua immagine?

«Sì, ho fondato la mia Academy con l’obiettivo di trasmettere competenze tecniche, metodo e visione professionale. Formare nuovi make-up artist rappresenta per me una responsabilità e un privilegio: poter contribuire alla crescita di giovani professionisti, accompagnandoli nella costruzione del loro stile e della loro autonomia lavorativa, è un aspetto centrale del mio percorso professionale».

Qual è il trucco di tendenza di questo inverno? Su quali colori bisogna puntare?

«Per questo inverno vedo protagoniste le tonalità profonde e avvolgenti: borgogna, prugna, malva freddi e marroni intensi per lo sguardo. La pelle rimane luminosa, ma naturale, con finish satinati che valorizzano senza appesantire. Le labbra giocano tra nude rosati strutturati e berry eleganti. Quella invernale è una stagione che parla di carattere, ma con un tocco di morbidezza».

Se dovesse indicare il suo colore base? E quale il make-up che rispecchia appieno la sua personalità?

«Mi rappresenta molto il nude rosato. È un colore equilibrato, che c’è senza urlare: femminile, delicato, ma con carattere. Mi rispecchia perché amo valorizzare senza stravolgere, esaltare la naturalezza e mettere in evidenza ciò che rende unica ogni persona».

Ha organizzato lo scorso 16 novembre un evento magistrale.

«Si, quell’evento è stato un momento profondamente significativo per il mio percorso professionale. Ho voluto creare non un semplice evento, ma un’esperienza immersiva dedicata al mondo del bridal make-up, un ambiente in cui condividere la mia visione, la mia metodologia e il mio approccio alla bellezza. Più di quaranta persone, provenienti da diverse regioni d’Italia, hanno scelto di essere presenti per ascoltarmi e formarsi con il mio metodo bridal make-up».

Progetti futuri?

«I miei progetti nascono dal desiderio di continuare a crescere e di offrire un valore sempre più alto a chi sceglie di affidarsi al mio lavoro. Sto sviluppando nuovi percorsi formativi pensati per accompagnare le make-up artist verso un livello ancora più avanzato di competenza e consapevolezza, oltre a eventi dedicati al bridal make-up che uniscano tecnica, ispirazione ed esperienza. Sto lavorando anche a collaborazioni importanti e a iniziative che abbracceranno non solo la formazione, ma una visione più ampia del mondo beauty, con l’obiettivo di creare opportunità, connessioni e nuovi spazi di crescita professionale.

È un momento di grande fermento, di idee che prendono forma e di progetti che non vedo l’ora di condividere. Non resta che seguirmi per scoprire tutte le novità che stanno per arrivare».